La Siria avverte la Francia: “Butteremo giù i vostri aerei” – Intervento di Bashar al-Yafari all’ONU

aerei francesi in Siria

“L’abbattimento dei cacciabombardieri che sorvolino la Siria senza il permesso del Governo di Damasco è un fatto probabile”, ha dichiarato Domenica, il rappresentante permanente della Siria davanti alle Nazioni Unite, Bashar al-Yafari, nel corso di una intervista con la catena televisiva libanese Al-Mayadeen.
Gli aerei da guerra francesi hanno bombardato la scorsa Domenica per la prima volta obiettivi dell’ISIS in Siria, nell’ambito delle azioni della coalizione comandata dagli Stati Uniti.

Dopo di aver accusato il governo di Parigi di appoggiare i gruppi terroristi che operano nel suo paese, il funzionario siriano ha sottolineato che l’intervento francese in Siria viola le leggi internazionali e le decisioni del Consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite. Allo steso modo ha messo in questione la volontà della Francia nella sua pretesa lotta contro il nefasto fenomeno del terrorismo in Siria, visto che il paese europeo cerca di bombardare le posizioni dello Stato Islamico mentre omette di colpire le posizioni dell’altro grande gruppo terrorista che opera in Siria, il Fronte di Al Nusra, collegato ad Al-Qaeda.

Secondo gli analisti ed esperti militari, è poco probabile che gli attacchi portati a termine dalla Francia in Siria possano produrre serie effetti militari o frenare gli attacchi terroristici nel paese europeo.
Secondo quanto sostenuto da Eric Denece, il direttore del Centro di Studi di Intelligence della Francia, risulta fra l’altro una completa stupidaggine quello che ha sostenuto il governo francese: “noi andiamo a prevenire gli attacchi terroristici in Francia grazie agli attacchi aerei in Siria”. Una affermazione priva di riscontro nella realtà.
Gli attacchi aerei della Francia contro le presunte posizioni della banda terrorista si sono realizzati in un momento in cui le autorità francesi hanno sottolineato in varie occasioni che Parigi cerca una Siria senza Bashar al-Assad, il presidente rieletto democraticamente nel 2014, il quale, dal canto suo, ha denunciato che gli attacchi della coalizione non hanno debilitato il gruppo dei miliziani takfiri dell’ISIS ma piuttosto hanno ampliato la loro capacità di reclutamento, come dimostrato dalle ultime analisi dell’intelligence occidentale.
Gli aerei da guerra francesi erano entrati sullo spazio aereo della Siria e si sono unito alla coalizione degli USA, del Canada, della Turchia e di alcuni paesi del Golfo Persico dove hanno realizzato alcuni attacchi aerei contro le presunte posizioni dell’ISIS…

Fonte: http://www.controinformazione.info/la-siria-minaccia-di-ab…/

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