“Anche quest’anno l’abbiamo sfangata?” – Incontro collettivo ecologista, solstizio estivo e compleanno di Paolo D’Arpini

Eventi Paolo D'Arpini 10 giugno 2015

Paolo D'Arpini  sotto un albero

“I segreti provano ad entrare nelle orecchie, non impedirli, non nasconderti. Oh Amato, non farci mancare musica e vino, non lasciarci respirare una sola volta
senza essere dove Tu sei.”
(Jalaluddin Rumi)

“il tempo passa e non aspetta” dice il saggio, e non sappiamo quando e come avverrà la chiamata finale. Dobbiamo perciò essere accorti e attenti a vivere il giorno per giorno, nella consapevolezza che domani è solo un’ipotesi. Ed allora che senso ha programmare un qualcosa oltre l’oggi? Perché non lasciare che le cose avvengano senza il nostro intervento? Immaginate una scultura alla quale state lavorando ogni giorno. Se vi fermate gradualmente la bellezza svanirà. Così non possiamo mai smettere di purificarci, di migliorarci e di coltivare la bellezza che è in noi. Un giorno otteniamo buoni risultati ma appena interrompiamo lo sforzo ecco che subito scivoliamo all’indietro. E il tempo ci sorpassa senza avvisarci! La celebrazione della vita non può essere interrotta, mai, ed anche quest’anno celebro per la 71a volta l’avvento del Solstizio Estivo (se mi sarà concesso). Dovete sapere che quando giunsi a Calcata, nella metà degli anni ‘70 del secolo scorso, nel paese vecchio risiedevano solo i vecchi che dicevano di “voler morire lì dov’erano nati” e così aspettavano giorno dopo giorno, anno dopo anno, che l’evento si compisse. Giungeva una nuova primavera ed alle porte dell’estate, se sopravvissuti, esclamavano “anche quest’anno l’abbiamo sfangata, ed avremo qualcosa in più da raccontare!”. Dicevano così perché di solito la morte sopraggiungeva in inverno e raramente d’estate. Oggi non son più a Calcata, anzi non so nemmeno bene dove sono, in questa mia esistenza senile da pendolare, fra Treia e Spilamberto. So però che il 20 ed il 21 giugno 2015 sarò qui a festeggiare il Sosltizio Estivo e la mia sopravvivenza. Quando si avvicina la data del mio compleanno, che coincide all’inizio della buona stagione, penso ad organizzare una bella festa e siccome sono anche un po’ megalomane la chiamo “Incontro Collettivo Ecologista”. Presuppongo con ciò che parecchi amici vecchi e nuovi siano presenti, per assieme raccontarci le avventure di un altro anno di vita ecologica e spirituale. Un anno colmo di esperienze da condividere e ritrasmettere. Insomma una saga del tramando in cui è concentrato il vissuto proiettato in ciò che resta ancora da vivere.

“L’Incontro Collettivo Ecologista”, e il festeggiamento del mio compleanno di quest’anno, si tengono a Ca’ Lamari di Montecorone di Zocca (Mo), nell’antica dimora rurale di Pietro Rossi, in mezzo ai boschi del parco di Rocca Malatina, nei due giorni del solstizio estivo, il 20 e 21 giugno. Questo vuole essere un invito a partecipare!

Paolo D’Arpini

P.S. Caterina dice che finalmente sto attuando il bioregionalismo poiché sono “presente” ovunque c’è la mia presenza…

Programma:

Incontro Collettivo Ecologista 2015
Ca’ Lamari, Montecorone di Zocca (Modena)

20 giugno 2015:
Dal mattino accoglienza dei viaggiatori che vengono da lontano e si sistemano e fanno amicizia con il luogo ed i suoi abitanti. Pic-nic al sacco autogestito
Ore 16 – Primo giro di condivisione con il bastone della parola, facilitatore Paolo
Ore 18 – Escursione erboristica nei dintorni alla ricerca di fiori ed erbe per la preparazione dell’acqua benedetta solstiziale, accompagnatrice Nelly
Ore 19.30 – Cena condivisa all’aperto con il cibo da ognuno portato e con l’integrazione di pane cotto al forno a legna, insalata rustica etc. a cura di Monica C.
Ore 21 – Accensione del fuoco rituale nell’aia. Danza sciamanica e salto del fuoco, a cura di Pietro di Tolè
Ore 22 – Osservazione delle stelle, mantra e meditazione

21 giugno 2015:
Ore 9.30 – Gita a piedi nel bosco fino a Montecorone, conduce Pietro
Ore 10.30 – Panoramica dalla piazza su Sasso di Sant’Andrea, e giro di condivisione con il bastone della parola attorno ad un quecia centenaria, facilitatore Sergio
Ore 12.30 – Ritorno a Ca’ Lamari e pranzo bioregionale a cura di Monica C.
Ore 15.30 – Esperimenti di ecopsicologia corporea a cura di Monica F.
Ore 16.30 – Giro di condivione con il bastone della parola e presentazione del nuovo numero di “Quaderni di Vita Bioregionale 2015″, facilitatrice Caterina
Ore 18.30 – Conclusioni e scambio indirizzi. Per chi resta musica e danze agresti

Partecipazioni: La partecipazione al Collettivo Ecologista è libera e volontaria, la manifestazione non è coperta da polizza assicurativa. Si richiede una compartecipazione ai lavori comunitari ed il rispetto dei luoghi e delle norme di convivenza ecologista. A chi usufruisce della mensa prandiale sarà richiesto un piccolo contributo forfettario. Si potrà pernottare a Ca’ Lamari venendo muniti di sacco a pelo. Possibilità di montare la propria tenda. Per le spese generali girerà un cappello.

Come Raggiungere Ca’ Lamari: In treno – Da Bologna o Modena prendere il treno locale per Vignola. Da lì recarsi alla fermata autobus che si trova in centro città (tra bar Acquerello e Pegaso), partenza autobus per Zocca: 8.10 – 10.20 – 12.10 – 13.10 – 17.40 – 18.45. Scendere a fermata Sassi (subito dopo Rocca Malatina), poi imboccare Via Lamari e proseguire sino alla casa di Pietro. – In auto: Da bologna o da Modena andare a Vignola e da qui prendere la strada provinciale per Zocca, passando da Guiglia. Dopo Guiglia proseguire verso Zocca e superata la frazione chiamata Rocca Malatina, dopo circa 1 chilometro la strada curva a destra ma prima della curva a sinistra si vedrà il cartello che indica Via Lamari, mentre a destra si vede la traversa chiamata Via Tintoria, dirigersi con l’auto in Via Tintoria e parcheggiare dove si può e poi prendere Via Lamari a piedi. La casa di Pietro è la seconda lungo la strada a circa 400 metri dal bivio.

Condivisioni: Durante i due giorni dell’Incontro sarà possibile esporre e scambiare le proprie autoproduzioni artigianali ed artistiche: libri, riviste, oggetti d’uso, conserve e oli, etc.

Per info. sui programmi: bioregionalismo.treia@gmail.com – Cell. 333.6023090
Per info. logistiche: Tel.: 059/989639 – 340.2148222

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