Proposta di Assopace per la Siria: “..buttare la pace e tenere l’asso”

pace o guerra?

Salve, leggo con molto stupore che Assopace ha inaugurato una discussione sul che fare in Siria con un articolo di Lina Khatib del Carnegie Middle East Center (http://www.assopace.org/assopace/index.php/news-notizie/151-mondo/248-l-fronte-al-nusra-gioca-la-carta-di-consenso-in-siria) che praticamente accredita Al Nusra, branca di Al Qaeda in Siria, come possibile soluzione contro Daesh – l’Isis, mostro d’inferno che non sarebbe mai cresciuto senza a) il sostegno occidentale e petromonarchico ai “ribelli” siriani, b) la guerra Nato in Libia nel 2011 (che il 99% dei pacifisti del 2003 non ha minimamente avversato), e c) nel 2003 la guerra di Bush in Iraq. Insomma l’Isis un mostro che non sarebbe mai… “Nato” senza l’aiuto di altri mostri.

E chi come noi vive in paesi che non subiscono guerre ma le fanno, ha il dovere morale di opporvisi al massimo. A volte si rischia di fare il contrario.

E’ un errore che si continua a ripetere dalla Libia 2011, quello di appoggiarsi su “ribelli buoni” o comunque “non Isis”…si continua a ripetere e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

1) Insomma l’articolo del Carnegie sembra andare addirittura oltre la posizione degli stessi Usa e Turchia che stanno addestrando ufficialmente 5mila combattenti siriani; Turchia e Usa infatti precisano che si tratta di “moderati”, con relativo equipaggiamento, per lottare contro Damasco e contro Daesh a un tempo. Evidentemente questi moderati andranno presto ad aggiungersi ai terroristi, come succede da anni in Siria e Libia. Per questo, come Rete No War e anche il coordinamento Siriapax e speriamo poi altri, abbiamo mandato una lettera a Gentiloni perché l’Italia deve dissociarsi da questa vergogna. Diabolicum perseverare! Basterebbe togliere i finanziamenti in varia forma e questi gruppi si sgonfierebbero. L’Italia almeno dsi dissoci da chi addestra e finanzia!

2) Alla Lina Khatib per la quale Al Nusra e Daesh sembrerebbero stabilmente contrapposti, chiederemmo (invano) di leggere un piccolo studio che abbiamo fatto sul sistema dei vasi comunicanti fra jihadisti nusriani e daeshiani, e “ribelli moderati”: www.sibialiria.org/wordpress/?p=2668

3) Quanto alle ultime gesta di Al Nusra, su Syriacomment l’analista di gruppi jihadisti Aaron Lund, non certo pro-Damasco, menziona nel suo articolo http://www.joshualandis.com/blog/syrian-rebels-capture-idlib-by-aron-lund/ che Idlib appena strappata all’esercito siriano, ha mostrato scene di pubbliche flagellazioni e dell’esecuzione in strada di una donna “immorale”, crimini commessi da Al Nusra. Poitete leggere voi stessi. QUESTI SONO I BRAVI DI AL NUSRA DA ASSUMERE COME ATTORI NEGOZIALI?

4) Nel 2013, Fabius ha dichiarato che AL Nusra “fait le boulot de la France” in Siria: fa il lavoro della Francia in Siria. Ma Fabius è l’esponente di quella Francia che dovrebbe pagare miliardi di danni per la guerra in libia.

5) E’ sempre importante dare un’occhiata A CHI FINANZIA i vari enti che si paludano dietro nomi di pace come questo Carnegie Center. Ebbene, se nel board http://carnegie-mec.org/about/?lang=en siedono – oltre al principe marocchino che la guida e che evidentemente non ha abbastanza dollaroni di suo – esponenti della banca centrale kuwaitiana e di quella giordana, della Crescent Petroleum degli Emirati, e poi esponenti del Syrian National Council dell’opposizione siriana, che ci si può aspettare? Attori economici e politici del Golfo hanno finanziato a piene mani gruppi jihadisti…

Marinella Correggia

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Commento di L.C.: “..auspico che il governo italiano aiuti i rifugiati siriani sbarcati in Italia che vorrebbero tornare come truppe regolari in Siria a liberare le loro case, averi e affetti lasciati nelle mani di quei pazzi criminali dell’Isis ed Al Nusra, peggio dei nazisti di Hitler. Ringraziando il Giornaletto di Paolo per il tema di oggi proposto da Marinella”

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Commento di Jure Ellero: “Un ‘errore’ che si continua a ripetere dalla Libia 2011: appoggiarsi su “terroristi buoni” o comunque “non Isis”. Ma anche da prima, con i ‘nostri figli di puttana’ di Usa memoria.
Questo articolo del Carnegie pubblicato da Assopace (in merito al quale
il latore a nome di Assopace si dichiara ‘personalmente scettico’, ma
nulla più) va addirittura oltre la posizione degli stessi Usa e Turchia, che stanno addestrando ufficialmente 5000 combattenti, da riversare contro Isis ma in realtà contro il governo siriano: Turchia e Usa infatti precisano che si tratta di “moderati” per combattere sia contro Damasco che contro Daesh (Isis). Che poi comunque finiranno nelle file terroriste in Siria, Libia o dove sia utile all’occasione. A Tunisi, o in Europa, tanto per suggerire. Qui infatti si propone – e tale quale viene pubblicato da Assopace per ‘iniziare una discussione’ in merito – di legittimare Al Qaida in Siria direttamente come interlocutori degni e affidabili, in armi e terrore contro un governo in fin dei conti legittimo. Come l’UE con i nazisti di Maidan contro Yanukovic e la Russia. Evviva la Pace! Ma forse tutto questo Assopace non lo comprende.”

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Commento di Valeria Sonda: “Gli usa e i sauditi in soccorso di Daesh e Al Qaeda. Nel mondo arabo e musulmano, niente di nuovo. Ci si batte tra arabi e musulmani per la gioia dei nemici americani e israeliani. Gli Stati Uniti e i Sauditi sono all’offensiva in tutti i paesi che resistono, soprattutto in Siria, in Iraq e nello Yemen…”

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