Russia – Dopo la visita dello jettatore renzie il Cremlino corre ai ripari: attivata la squadra antisfiga

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Renzi, porta sfiga!

Dopo l’incontro con Re Renzi, succeduto sul trono del vice-reame d’Italia a Re Giorgio Primo di Savoia, Putin è caduto in un grave stato di semi incoscienza. Temendo di trovarsi di fronte ad un complotto per la sua uccisione, da parte dei globalizzatori USraeliani, come quello, fortunatamente sventato, avvenuto contro il leader di Hamas, Khaled Meshʿal, o come quelli, purtroppo andati a segno, contro Milosevic e contro Chavez, i servizi russi, hanno subito attivato le corrispettive unità di guerra batteriologica del KGB, ma senza giungere a capo di nulla.

Dopo averle provate tutte, il vice-presidente della Federazione Russa, acconsentì che venisse chiamato al Cremlino un mago guaritore; questi disse subito che Putin era stato colpito dagli effetti di una potentissima iettatura e riuscì a salvarlo praticando antichi rituali contro i malefici.
Incredulo, il capo del KGB ordinò ad un fidato agente operante in Italia, di fare una indagine per verificare se Re Renzi possedeva realmente tali poteri; copia di tale relazione è stata intercettata dal controspionaggio italiano e consegnata al ministro Alfano per essere visionata, ma , forse a causa dello stress prodotto dall’ennesimo scandalo politico scoppiato da quando RE Renzi governa, Alfano l’ha smarrita. Chi l’ha ritrovata, non fidandosi dei giornali del centrodestrasinistra, lo ha portato alla nostra redazione.

Noi ci siamo riuniti e nonostante il parere contrario della loggia ‘slightly fried’, abbiamo deciso di pubblicarla. Prima di prendere questa delicata decisione, molti di noi giornalisti della Vecchia Ferrara si sono ricordati delle due visite di Re Renzi in città: alla prima, la neofita Presidente della provincia , passata da Bersani a Renzi, fu condannata dalla Corte dei Conti (http://www.estense.com/?p=388081), mentre dopo la seconda morì Nino Cristofori, il boss andreottiano, padrino politico del Ministro Franceschini e suocero del Dc, attuale Sindaco PD, Tagliani.

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Roma 1 Aprile 2015
oggetto: Rapporto sui poteri iettatori di RE-Renzi

Al signor Commissario Capo
Le prove raccolte confermano i sospetti del nostri Dipartimento.
Da ragazzo il padre, con l’aiuto dei fratelli di loggia, lo fece partecipare a un quiz televisivo in cui vinse parecchi soldi, ma la trasmissione fu poi, inspiegabilmente, soppressa.

Fu allevato da precettori di elevatissimo rango, di un partito che governava incontrastato, ma, terminata l’istruzione di RE Renzi, tale partito fu travolto da scandali e sparì.

Lavorò simbolicamente, a fini previdenziali, nella redditizia azienda del padre, che poi fu colpita anch’essa dal malocchio e fallì.

Divenuto RE, anche in virtù della caduta in disgrazia degli altri delfini sui competitori, incontrò il nuovo Papa; la domenica successiva, durante il domenicale saluto dell’Angelus, in cui vengono liberate delle colombe bianche , i fedeli costernati videro arrivare dei corvi che le aggredirono e uccisero. Si dice che il papa debba la sua salvezza ad una telefonata dell’ex RE Berlusconi che informato e da tempo premunitosi (insieme alla Merkel e a Draghi) sui poteri iettatori del RE , gli abbia suggerito di farsi vedere dall’esorcista, padre Egidio Zoia.

Tra i primi incontri ufficiali vi fu quello con Marchionne e gli Elkan, proprietari della Fiat, e nel volgere di poco tempo questa cambiò nome e se ne andò dall’Italia. Una sua ministra, ancora ignara delle sue capacità iettatorie lo invitò ad un incontro con il padre banchiere, il che si tradusse in un disastro per la banca, salvata solo attingendo ai forzieri dell’oro che il Re raccoglie con le gabelle.

Il ministro del Lavoro Poletti, ebbe con lui più d’un incontro, per mettere a punto una legge che togliesse diritti ai lavoratori, denominata Job Act , e subito scoppiò lo scandalo dei suoi incontri con la malavita romana.
Nei vari angoli del regno d’Italia, nei periodi successivi alle visite reali, vengono segnalati strani fenomeni , alluvioni, nubifragi, crolli, frane, ecc. , come a Genova dove arrivarono due alluvioni, o come quando andò in Puglia, ospite del Granciaunbellano e si ammalarono gli ulivi (anche se pare che i venditori delle cure non risultino estranei alla diffusione della malattia), e quando, a settembre, vi tornò, arrivò una alluvione nel Gargano.

E’ andato a incontrare le maestranze che, a Milano, lavorano all’EXPO, e si è fulminato il quadro comandi del cantiere e una gru si è ripiegata su se stessa, mentre pare che i previsti 21 milioni di visitatori attesi, si siano già ridotti a meno di 10 e che non riusciranno a terminare in tempo i lavori , iniziati 5 anni fa.

E’ andato con il ministro Lupi in Piemonte ed in Francia, per sostenere il TAV , e nel giro di un mese è scoppiato lo scandalo della malavita che circonda gli appalti e gli incarichi che vi gravitano attorno.
Tra i dipendenti di Palazzo Chigi e dei vari ministeri dopo il verificarsi di incidenti e inconvenienti vari ed inspiegabili, la notizia del RE menagramo è talmente diffusa che il Mago Otelma ha aperto una succursale in Galleria Alberto Sordi , nei pressi della reggia di Renzi, in cui vende migliaia di amuleti e pozioni e pratica anche sedute di esorcismo e anti sfiga.

Brevi incontri internazionali, pur con effetti meno gravi di quelli accusati dal nostro Presidente dopo il lungo incontro con il RE d’Italia, sono costati la sconfitta elettorale sia a Obama che a Hollande, mentre Tsipras che lo incontrò dopo aver vinto le elezioni , si vide poi, la porta della BCE e della UE sbattuta in faccia e la defezione di due popolarissimi esponenti del suo partito.

I piloti degli aerei e degli elicotteri da lui usati, e gli stessi autisti e uomini della scorta, mi hanno confidato che ogni volta che scordano gli amuleti , succedono strani incidenti e i più esposti di loro , finiscono per ammalarsi.

Suggerirei quindi alla nostra ambasciata a Roma di andare ad acquistare gli amuleti , che anch’io ho preso dal signor Otelma, dotandone anche il personale che andrà all’Expo.

Per il Presidente Putin ho personalmente chiesto e pagato un super amuleto scaccia sfiga, di cui gli farò dono, mentre per i membri e alti funzionari della Federazione Russa che potranno entrare in contatto con il RE d’Italia o luoghi ancora sotto il suo influsso, ho individuato per voi, se vorrete acquistarli, gli amuleti già acquistati da Draghi, dalla Merkel e dai Ministri italiani che ne sono al corrente (Lupi e Poletti, per loro disdetta non lo sapevano ).

Igor Dabaldic

renzie e Putin

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