Da Rakovski a Treia, orti bambini, cetriolo del “fare”, Bertinotti pro Landini, un’altra Europa è possibile, buone notizie dal Vaticano, il senso di una fine, Deepak Chopra…

Figuranti in costume al Festival di San Patrizio 2015 a Treia

Il Giornaletto di Saul del 17 marzo 2015 – Da Rakovski a Treia, orti bambini, cetriolo del “fare”, Bertinotti pro Landini, un’altra Europa è possibile, buone notizie dal Vaticano, il senso di una fine, Deepak Chopra…

Care, cari – Tutto merito di Don Giuseppe, il parroco di Santa Maria in Selva, se la festa di San Patrizio a Treia è stata arricchita di colori forti, canti e balli e sorrisi d’altri tempi (e d’altri luoghi). E’ lui che ha portato da Rakovski una banda di danzatori e danzatrici, musicanti e figuranti, vivi di verde, di rosso, di oro, di argento… Già dal primo giorno di questo “festival” avevo notato la loro presenza, sin di prima mattina, allorché vidi arrivare un pullman straniero dal quale sono scesi spargendosi nella piazza tutti quei colori. Ed hanno subito iniziato a muoversi in cerchio al suono di un piffero, una fisarmonica e due tamburi. Ma è stato ieri sera, 16 marzo 2015, che la magia si è manifestata nella sua pienezza, forse per merito della bomboniera preziosa che è il teatro comunale, forse l’aspettativa e la concentrazione accumulata nell’attesa, forse il coinvolgente inizio con immediate piroette, movenze e figure… forse l’infaticabile sorriso dei ragazzi e delle ragazze e delle donne e degli uomini di Rakovski che trasmettevano gioia ed energia positiva. Insomma quando lo spettacolo è finito non si vedeva più alcuna differenza tra il palco e la platea, tra il pubblico e gli attori ed esecutori. Tutti uniti in un forte amplesso d’amore fraterno, accompagnandosi con le mani nelle mani nella danza comune, uniti nel cuore dell’umana congiunzione. Capisco ora perché Confucio desse così tanta importanza ai riti ed alla musica, ovunque nella società umana la civiltà si nutre del sacro e del bello. Sono state troppe le emozioni vissute in quel momento corale per poterle ora raccontare compiutamente, soprattutto se a farlo non c’è più un “io”… Ieri sera ci siamo persi in Tracia, anzi no, abbiamo ritrovato le Marche profonde!

Orti Bambini – Buon giorno Paolo, buongiorno Caterina. Sebastian mi fa ridere, è simpatico! Ieri ho letto il Giornaletto assieme a lui e dice che se il sindaco di Treia avesse indossato gli occhiali di Gandhi avrebbe organizzato un concorso nelle scuole “progetta il tuo orto giardino” e ogni classe avrebbe disegnato e realizzato un orto giardino con l’aiuto di facilitatori (educatori ambientali, artigiani vivaisti giardinieri) cosi in questi giorni il paese si sarebbe riempito di bambini e ragazzi vocianti con genitori ed amici a presenziare le loro realizzazioni, poi se questo progetto si ripetesse nel tempo bambini e ragazzi avrebbero accesso a una vera educazione ambientale, diversa sostenibile ed ecologica, prendendosi cura nel tempo di orti e giardini e..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/treia-aspettando-primavera-e-la-nascita.html

Gustavo Rol e la teosofia – Scrive Paola Botta Beltramo: “L’articolo sul Giornaletto – http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/16/cronache-spilambertesi-sondrio-buddista-buona-scuola-rifiuti-a-mare-lacqua-di-marte-legittima-difesa-vegetariani-conviene/-, mi ha ricordato che Gustavo Rol e Bernardino del Boca, anch’egli umile e illuminato, si incontrarono perché condividevano le soluzioni per migliorare l’umanità e il pianeta Terra. Da “Teosofia – Bernardino del Boca” “I Giovani e il nuovo piano di coscienza”…- “ Continua in calce al link segnalato

Cetriolo renziano del “fare” – Scrive Aldo Nardini: “Abolita la possibilità di vendita diretta su superfici private al di fuori dell’azienda agricola.  Con il “decreto del fare”, che ha introdotto apparenti semplificazioni, all’art. 30-bis, aggiunto dalla legge di conversione (legge n. 98/2013), il secondo periodo dell’art. 4, è stato modificato e le parole “o di altre aree private di cui gli imprenditori agricoli abbiano la disponibilità” sono state soppresse. ” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/03/il-cetriolo-renziano-del-fare-che-il.html

Bologna. Apicultori contro gli insetticidi – Scrive Apitalia al sindaco di Bologna: “La pericolosità, sia per la nostra salute che per quella dell’ambiente, dei trattamenti antizanzara con irrorazioni nebulizzanti fa meditare sulla strage di api e degli altri insetti utili che frequentano le fioritura dei giardini cittadini e sulla riduzione o scomparsa totale in alcune zone degli insettivori (merli, pettirossi, cince, ricci, pipistrelli, ecc, a seguito dell’avvelenamento di bacche di siepe e di piante) che nel passato allietavano coi loro canti i risvegli dei residenti. Non si comprende come mai il Comune di Bologna non abbia ancora preso provvedimenti, mentre tanti altri Comuni li hanno vietati… Info. roberta_cittadini@alice.it”

Verso una nuova anarchia religiosa – Buone notizie dal vaticano, è il titolo di un racconto breve di fantascienza in cui si immagina l’elezione del primo papa “bionico”, anzi un vero e proprio robot. Il nuovo papa sarebbe stato il garante di una nuova dottrina sincretica e interstellare, un vero papa giusto, poiché essendo una “macchina” poteva assicurare la necessaria equanimità religiosa. Certo che alla fantascienza religiosa ci stiamo sempre più avvicinando, in questi ultimi anni la storia dei papi si è arricchita di un papa dimissionario, che peccava di credibilità, e di un papa bis che invece rafforza la “fede” con messaggi eclatanti. Tanto eclatanti che i “fedeli” spesso restano a bocca aperta come pesci fuor d’acqua. L’ultimo annuncio è quello di un “improvvisato” giubileo “povero”, da tenersi a Roma in autunno. Proprio in un momento storico drammatico in cui la guerra di civiltà sembra alle porte. Hanno colpito inoltre le parole del “Santo Padre” relative alla sensazione che il suo “potrebbe essere un pontificato breve”. Qualcuno, sicuramente un fanatico della new age, ha subito ritirato fuori le profezie nere sul “papa nero”, che preannuncia la… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/16/buone-notizie-dal-vaticano-linferno-non-esiste/

Libertà vo’ cercando – Scrive Nina: “I paurosi tirano per i piedi chi è intento a volare, per riportarlo a terra. Nella meschinità si sentono meglio se tutti strisciano, li umilia che qualcuno possa contemplare da un piano a loro inaccessibile. Mi hanno già conferito il potere che regge il mio destino nulla stringo, così non avrò nulla da difendere. Non ho pensieri, così potrò VEDERE. Non temo nulla, così ricorderò me stesso. Distaccato e sereno, sfreccerò oltre l’Aquila, verso la libertà…”

Mia rispostina: “yes, però ricordiamoci che “L’aquila, proiettata verso la libertà, dall’alto tutto scorge con distacco, mentre la quaglia vola basso, anzi bassissimo, e vede e conosce la sua piccola porzione di terra. Allo stesso tempo, da un punto di vista dell’ecologia profonda, possiamo dire che entrambe le visioni sono necessarie, non si può trascurare né l’una né l’altra. Se trascurassimo la visione dell’aquila sarebbe come se credessimo di conoscere il mondo stando dentro al pozzo. Ma se non vedessimo l’immediato, ciò che ci circonda dappresso, perderemmo la capacità di saggiamente interagire con il resto del mondo. Del lontano e del vicino va tenuto conto per un integrazione nel nostro abitare, per il riconoscimento della comune appartenenza alla vita. In spirito restiamo un po’ taoisti ed un po’ confuciani. “Conviene!”

Il senso di una fine – Recensione – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “Il senso di una fine è la storia di un uomo, la sua evoluzione, o anche involuzione, non è detto. I sogni di un ragazzo, le certezze, la spavalderia, anche, la sicurezza che certe cose si faranno, certi obiettivi si raggiungeranno, e tutto sarà meglio di quanto han fatto i propri genitori. Ma Tony è un ragazzo come tanti, e poi diventerà un uomo, come tanti. Un “medio”. Non eccellerà in nulla, non guiderà, ma si lascerà guidare…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/03/il-senso-di-una-fine-di-julian-barnes.html

Cani pignorabili per debiti – Scrive La Tua Voce: “In Italia vige ancora una normativa sugli animali d’affezione: secondo la quale un cane o un gatto può essere pignorato e messo sotto sequestro come un qualunque altro oggetto, dal televisore all’impianto stereo, dall’automobile alla bicicletta. Questo può avvenire perché la legge in Italia considera l’animale domestico ancora alla stregua di una “cosa” e a essa è equiparabile. Da questa allucinante situazione prende l’avvio della petizione lanciata da Tessa Gelisio di For Planet Onlus e patrocinata da Lega per la Difesa del Cane”

OGM. Basta – Scrive Coordinamento Zero OGM: “Dal 21 marzo parte la campagna “A Primavera mangiamo senza OGM e blocchiamo il TTIP!”. Conferenza stampa: A Padova, la conferenza stampa sarà giovedì 19 marzo alle 12.00 davanti al comune. In Italia, mangiamo OGM senza nemmeno saperlo e ne subiamo tutti gli effetti negativi sulla salute, l’ambiente, la biodiversità e la sovranità alimentare. L’importazione degli OGM non è vietata e l’80% dei mangimi contiene Ogm! Vuol dire che praticamente tutte le carni, uova, latticini, ecc. che non abbiano la garanzia di essere free-ogm o biologici, sono probabilmente derivati da animali alimentati con OGM…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/03/21-marzo-2015-parte-la-campagna.html

Staffolo. Biblioteca – Scrive Aurora: “Lunedì 23 marzo 2015, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, Biblioteca Comunale “Corrado Danti” - Via del Maestro, 32, Staffolo. Circolo di lettura collettiva.”

Un’altra Europa – Scrive Giorgio Vitali: “L’UE non è l’Europa unita sognata dai grandi europeisti, a cominciare dal Mazzini del 1831, data di nascita della Giovine Europa. Come accaduto altre volte, GRUPPI DI POTERE, finora NON contrastati, si sono appropriati silenziosamente ed occultamente delle leve di potere NON PRIMA però di aver esautorato ogni autorità legittima, con una serie di ACCORGIMENTI DIABOLICI, anche se non si conosce l’esatta sequenza degli Atti e dei Trattati…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/16/unaltra-europa-e-possibile-quella-della-confederazione-di-stati-sovrani/

Spettacoli all’aperto – Scrive Raffaella: “Salve, sono Raffaella dei QueimaLua, una compagnia di artisti di Modena, ci esibiamo in spettacoli di danza e giocoleria col fuoco ed effettuiamo animazioni per adulti e bambini anche con trampoli. Scriviamo per chiedervi qualche informazione riguardo gli eventi da voi in programma nel periodo estivo ed, in particolar modo, se ci fosse la possibilità di partecipare esibendoci. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità”

Mia rispostina: “Cara Raffaella, capisco la vostra buona volontà, tra l’altro io stesso ho fatto teatro di strada per tanti anni. Il fatto è che la nostra associazione non opera a livello economico, tutto è gratuito e volontario. Per cui non credo di poterti aiutare. Ti auguro buona fortuna!”

Bertinotti pro Landini – Scrive Contro la Crisi: “Bertinotti: ..quella del segretario della Fiom è una rottura degli schemi tradizionali. Punta ad una coalizione sociale che non ha come obiettivo il consenso, ma invece parte dal consenso sociale e conflittuale e riesce così ad avere una sua vocazione maggioritaria fuori dagli schemi istituzionali in cui Renzi stravince e la sinistra è prigioniera. Anche perché di fronte alla mutazione genetica di un partito e all’impotenza delle altre forze in campo, si deve percorrere una strada completamente diversa e Landini coglie questa esigenza, si colloca fuori da un campo in cui si pesta solo l’acqua nel mortaio..” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/16/fiom-e-coalizione-sociale-di-maurizio-landini/

Pescara. Global Food – Scrive Michele Meomartino: “Convegno del 21 e 22 marzo 2015: Il cibo tra natura, salute, cultura, economia, società all’Auditorium Flaiano, Lungo Mare C. Colombo, 122 di Pescara. Info. michelemeomartino@hotmail.com”

Pensieri sottili. Deepak Chopra disse: Non c’è scopo nel soffrire salvo che come guida per scoprire la nostra verità. Nessuno può farci soffrire oggi senza farci tirare fuori una nostra sofferenza del passato. Nessuno può veramente ferirci a meno che non gli diamo la possibilità di farlo. Questa possibilità trovasi nelle nostre non risolte sofferenze… – E Buddha conferma con la storia del bramino che gli sputò in faccia: “…(…) Il Gange continua a scorrere, non è mai il Gange di prima. Ogni uomo è un fiume. L’uomo che sputa non è più qui. Non vedo proprio nessuno come lui, ed io non sono la stessa cosa, tanto è successo in queste 24 ore! Il fiume ha scorso così tanto. Quindi non posso perdonarti perché non ho nessun rancore contro di te…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/nessuno-puo-veramente-ferirci-meno-che.html

Resistere, resistere, resistere! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“There is a difference between awareness as reflected in consciousness and pure awareness beyond consciousness. Reflected awareness, the sense ‘I am aware’ is the witness, while pure awareness is the essence of reality. Reflection of the sun in a drop of water is the reflection of the sun, no doubt, but not the sun itself. Between awareness reflected in consciousness as the witness and pure awareness there is a gap, which the mind cannot cross.” (Nisargadatta Maharaj)

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