Essere Italiani, di L.M.A. Viola – Recensione

Essere italiani

Recensione: Essere Italiani, di L.M.A. Viola

“…ricordare le gesta del più grande popolo del mondo…” (Livio)

Questa opera va considerata come un tributo amoroso all’Augusto Eterno e alla Divina Madre Roma, omnia terrarvm alvmna.

In essa viene trattata l’arcana natura di Roma, il suo Mistero e la sua Missione, definendo così anche la funzione dell’Italia, del Popolo Romano-Italiano e dell’uomo chiamato a costituire la perfezione della Salute Pubblica nell’Orbe.

Tutta la trattazione fonda su una prospettiva metafisica integrale ed un esoterismo di carattere assoluto, assumendo una posizione integralmente tradizionale, che vede Roma e il suo Mistero collocati nell’Unità Trascendente delle Religioni tradizionali, nell’accordo dei loro misteri e delle loro funzioni.

La Roma di cui il testo tratta è in primis la Roma trascendente, eterna e misterica, stante al di là della manifestazione contingente e temporale della Dea nella grande civiltà imperiale divina.

Servendosi della comparazione delle religioni e delle civiltà tradizionali, la trattazione si colloca continuamente nel contesto universale della Religione Divina Eterna, nella disposizione della Provvidenza Assoluta e nel quadro dell’Escatologia Integrale.

L’intento è quello di riattualizzare la presenza della Sapienza Divina Eterna e, allo stesso tempo, mettere a fuoco la sua espressione nella Sapienza Divina Romana, la quale è stata costituita per dare atto all’ultima teofania integrale del Regno Divino sulla terra e per compiere una funzione messianica integrale, volta al Sommo Bene dell’intera umanità.

L’opera, che ha inizio col presente volume, non manca di trattare anche delle diverse alterazioni dell’interpretazione del senso di Roma, del suo mistero e della sua missione universale, a fare principio dai travisamenti operati dal cristianesimo della fede, per poi passare alla critica sovversiva della filologia profana e all’impostazione impropria della storia delle religioni, fino alla confusione presente nel tradizionalismo romaneggiante e nel neospiritualismo pagano contemporaneo.

Questo primo volume dell’opera tratta dei fondamenti metafisici dell’identità, nella sua generalità, poi applica questi fondamenti a tutti gli elementi dell’identità religiosa e civile romano-italiana, chiarendo l’essenza, la natura e il fine delle principali istituzioni pubbliche e private della civiltà di Roma-Italia.

Centrale è la messa a fuoco della natura metafisica dell’identità dell’uomo religioso romano-italiano. L’identità metafisica non può essere in nessun modo elusa, e gli italiani possono risolvere la perdita di corrispondenza con la loro vera identità solo attraverso il recupero della loro memoria metafisica, la quale, una volta ristabilita, ricostituisce ogni uomo italiano nella sua forma originaria, in accordo con la sua identità reale.

L’uomo italiano può dunque ancora oggi reintegrare completamente se stesso nella sostanza spirituale dell’Antica Madre, recuperando la dovuta posizione nella sua tradizione religiosa, così potrà essere nuovamente uomo universale, portatore di Pace Augusta Suprema nel mondo.

Studium n. 49 – info@arqreligioneromana.it

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