Libia – Quel che è stata e quel che è…

El Rais

Gheddafi ha preso il potere nel 1969 quando la Libia era un paese povero ed ancora molto arretrato, governato dal re-fantoccio Idriss, ed in pratica una semi-colonia sotto l’egida della Gran Bretagna e degli USA.

-Per prima cosa ha eliminato le basi militari straniere e ha ricontrattato
tutte le licenze relative a petrolio e gas ottenendo per lo stato libico il 90% dei proventi sugli idrocarburi.

-Le entrate statuali hanno permesso un notevole sviluppo economico,
l’approvvigionamento di acqua per tutto il paese, l’autosufficienza agricola, un buon livello di istruzione generale. Dopo 42 anni di governo Gheddafi la Libia era diventata il paese col più alto reddito pro-capite di tutta l’Africa.

-La Libia, paese diviso in clan tribali in passato in lotta tra loro, ha
conosciuto 42 anni di pace. L’integralismo e l’estremismo islamici erano stati banditi.

-2 milioni di immigrati africani lavoravano in Libia in condizioni del tutto
soddisfacenti, tanto da essere considerati sostenitori di Gheddafi.

- L’accordo raggiunto con l’Italia per la regolamentazione dell’immigrazione verso l’Europa permetteva di evitare le stragi di immigrati allo sbando su barconi fatiscenti che stanno avvenendo oggi.

-La campagna denigratoria scatenata contro Gheddafi negli anni scorsi
(presunte e mai provate stragi di oppositori, presunte persecuzioni di
immigrati) corrispondeva a quanto già sperimentato dalla propaganda occidentale contro i paesi che si intende colpire (Yugoslavia, Iraq, oggi Siria) additati come feroci dittature per preparare le operazioni di guerra.

-Non si può nemmeno fare paragoni tra le situazioni istituzionali di paesi
europei occidentali e paesi africani o mediorientali che hanno condizioni
storiche diverse. Il governo Gheddafi (come quello di Assad in Siria) erano e sono certamente tra i migliori viste le condizioni storiche di quelle aree (vedi ad es. le tragiche condizioni dell’Arabia Saudita, che – invece – è il nostro principale alleato nella zona).

Tuttavia in certi ambienti “pacifisti” ancora si avvalora la leggenda del
Gheddafi truce dittatore, il che dimostra l’assoluta incomprensione di
certi “democratici” italiani ed europei (spero in buona fede) verso la reale situazione dei paesi del sud e dell’oriente ex-coloniali.

Vincenzo Brandi
(Comitato No NATO)

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