Italia – A mollo, contro vento, tra il galleggiamento e l’affondo

a mollo controvento

E’ sufficiente tuffarsi nella storia per rilevare che il nostro paese
è sempre stato vittima di Galli e Galletti che hanno approfittato non
soltanto di disinformare le masse per confondere, ma anche
dell’immaturità di un popolo che non riesce a crescere e
inconsapevolmente festeggia in allegria la pseudo unità di uno Stivale
suddiviso in ventuno Stati Regione con costumi e civiltà diverse,
condite da continui scandali e corruzioni impunite, per alimentare il
Partito dell’ideologia originale di appartenenza Nazionale, mentre in
realtà siamo tutti divisi da una infinità di preconcetti Politici e
Religiosi, studiati per sottostare ad interessi ben diversi dagli
insegnamenti di amore e fratellanza nell’appartenere ad un Popolo
Unito, costellato da approfittatori arrampicati nelle poltrone di
comando per soddisfare i propri interessi.

Un interessante articolo del dott. Richard J. Boylan, noto psicologo
statunitense, descrive il Potere dei “Governi Ombra Mondiali” formati
da Facoltosi Circoli Privati che dispongono di grandi Capitali,
controllano le materie prime, le Banche e Governano le Economie
Planetarie, suddivisi in tre principali gruppi: Occidente, Medio ed
Estremo Oriente e Lega Araba, tutti guidati concettualmente da
ideologie Religiose di contrasto per assicurarsi anche il controllo
delle anime, sviscerandone strutture e ramificazioni che operano
dietro le quinte dei governi ufficiali nazionali ed internazionali.
Una sorta di Poteri paralleli di autorità superiori che operano
nell’ombra, capaci di aprire e chiudere i rubinetti, decidere vita e
morte di popoli e Nazioni, i quali servendosi di collaboratori locali
posizionati in punti di comando, riescono a guidare e convincere le
masse di appartenere a popoli sovrani con libertà di scelta della
propria vita e dei propri rappresentanti Nazionali, mentre nella
realtà le scelte sono condizionate da nominativi imposti e facenti
parte di una rete mondiale ben organizzata capace di confondere
abilmente la verità.

L’esperienza mi preclude di appartenere a particolari tendenze
politiche poiché sono fermamente convinto che il successo di uno Stato
non dipende dall’ideologia Politica o Religiosa di destra o di
sinistra, ma dalla coscienza e lealtà della prima donna nel guidare
con capacità ed onesta la Nazione, servendosi della collaborazione dei
propri cittadini e dei mezzi di informazione.

Purtroppo, l’Italia è paragonabile ad una nave che viaggia da sempre
contro vento, mantenendosi a metà fra il galleggiamento e l’affondo,
con centinaia di Comandanti che mirano ai propri interessi.

Gli anni del Boom non erano nostri, come non sono nostri tutti i
meriti artistici e culturali prima e dopo il Rinascimento, ma la
capacità di attirare personaggi come gli Aga Khan, gli Agnelli, i
Kennedy, Gheddafy, le tante fabbriche Americane poi spostate altrove e
tantissimi altri imprenditori che in seguito alle losche politiche
Nazionali, sono fuggiti lasciando desolazione e suicidi.
Fra i capolavori che determinano la volontà ad eliminare l’obbrobrio
Nazionale da non dimenticare, fu l’eliminazione del Presidente Moro il
quale benché disponesse di un esercito di guardie del corpo, fu
prelevato vivo con una operazione studiata che coinvolgeva l’abilità
militare di personale altamente preparato, tipico del potente esercito
dell’ ISSIS creato e sostenuto da molte Nazioni per mettere ordine
nel mondo.

Un altro esempio più recente: l’estromissione del Presidente
Berlusconi nel pieno corso del suo mandato, il quale incominciava a
puntare i piedi contro dettami imposti dall’esterno e fu
immediatamente messo da parte, sostituito da prestatori d’opera
paragonabili a ruote di scorta incoerenti e ben pagati per eseguire
ordini certamente non provenienti dalla volontà del Popolo, di cui
Monti, Letta, Renzi, ed il prossimo Superman , senza alcuna
opposizione dei Governi di opposizione popolare di cui i Sindacati, le
Cosche Mafiose, l’Unità Nazionale, il Vaticano, tutti falsamente
impostati per difendere gli interessi della Nazione.
Mi duole affermare che l’accavallarsi di anni di libertà Politiche
passive senza freno, rappresentano una chiara dimostrazione di un
popolo che non intende avvalersi dei mezzi in opposizione ai gravi
errori delle Politiche Industriali, Sociali ed economiche, senza un
minimo di Nazionalismo di unità Nazionale per la salvezza del Paese.
Il lavoro non mancherebbe iniziando da Progetti Economici innovativi i
quali darebbero impiego a migliaia di giovani salvando gli attuali
sprechi di vecchia impostazione tecnologica e Politica.

Anthony Ceresa

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Commento di Franca: “Mi conforta quanto affermi perché è lo stesso pensiero mio, ma mi commuovo leggendo le tue ultime righe e mi sento travolgere dall’impotenza.
Non c’è dubbio che sotto la falce di sorella Morte ci andranno anche quei quattro scagnozzi di cui parli (purtroppo sono ben più di 4), ma noi che vediamo così lontano, cosa possiamo fare?
Ieri sera avevo organizzato una riunione pubblica per tentare di formare una lista civica, totalmente apartitica e priva (almeno per me) di interessi privati.
Sono una donna e continuo a pensare, come del resto pensi tu, che il genere femminile sia il più adatto a “mettere pace”, ad amministrare un luogo pubblico come sa fare con una casa. L’emulazione mi terrorizza e quindi rifuggo dalle tante Femen e Femministe di mia memoria. Ho fatto delle scelte nella vita che hanno massacrato le mie ambizioni di carriera, ma ora vedo il prodotto e mi sento felice.
La mia azione è guardata con sospetto, mi chiedono perché lo faccio, mi fanno domande piccole per cose futili…. solo io e pochi altri riusciamo a vedere oltre il dito puntato… Sono demoralizzata, ma mi chiedo se è giusto cedere ancora.
Non avrò nessuna possibilità di vittoria, ma un sogno, un pensiero e progetto positivo, non lo voglio affossare sul nascere.
Rimane ancora quel pizzico di orgoglio che mi imporrebbe di ritirarmi, di fare la preziosa, fregandomene degli altri… che fare?
Come ti capisco! Come ti approvo in quello che diffondi! Grazie, grazie ancora.
Franca”

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