Il Montini non andava beatificato… Parola di Arrigo Colombo

Al Vescovo di Roma Jorge Mario Bergoglio
al Segretario di Stato Pietro Parolin
al Card. Angelo Bagnasco

La beatificazione di Montini non doveva farsi

papa montini

Molti lo hanno detto, e lo ripetono in questi giorni.
Montini, infatti, ha compiuto un atto gravissimo di sopraffazione della volontà dell’intero Popolo di Dio. Sopraffazione giudicata scandalosa, e che tutti ricordano.
Un vero atto di dispotismo.

Avendo un’idea repressiva della contraccezione, sottrasse questo argomento alle decisioni del Concilio Vaticano II e lo affidò ad una Commissione rappresentativa della Chiesa, in cui cercò a più riprese d’immettere personaggi conservatori e retrivi.
Ciononostante la Commissione si pronunziò a favore della contraccezione.

Allora lui pubblicò l’enciclica Humanae Vitae in cui la proibiva.
Un atto di perverso autoritarismo.
Un papa, infatti, non può fare tutto ciò che vuole, ma deve agire secondo ragione e saggezza, secondo la legge della coscienza e la suprema legge evangelica.
In questo caso doveva anzitutto rispettare il parere di una Commissione che, così com’era composta, era espressione dell’intero Popolo di Dio.

Inoltre la ragione, e con essa la dottrina teologica, gli diceva che la contraccezione non è un atto contro natura e non ha nulla di perverso, non infrange nessun diritto e nessuna legge;
è semplicemente una gestione razionale delle proprie funzioni biologiche.
Qui del fatto procreativo, che è un fatto di grande impegno.
Nel rapporto amoroso, mentre il fatto unitivo o amativo, l’amplesso, appartiene alla quotidianità e nutre il rapporto stesso, il fatto procreativo, per le altissime responsabilità che comporta, deve intervenire poche volte in vita.

Montini ha prevaricato tutto questo, abusando della sua autorità e mettendo in difficoltà l’intera Chiesa. Non può essere proposto come figura esemplare.

Parliamo di Montini e non di Paolo VI perché consideriamo il nome dinastico (introdotto definitivamente verso il Mille, cioè dopo circa un millennio) profondamente antievangelico, quindi profondamente abusivo.
Si ripresenta inoltre qui il problema, già lamentato da molti, che si sta avviando un costume
per cui ogni papa canonizza i suoi predecessori, sì che a sua volta sarà canonizzato.
Un fatto oltremodo sconveniente.

Prof. Arrigo Colombo

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
E-mail arribo@libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

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