Santissima Annunziata di Treia, la fine dei topi, eurogendfor mercenaria, pregare per gli animali, USA e ISIS, vita dura da montanari

duomo di Treia

Il Giornaletto di Saul del 28 settembre 2014 – Santissima Annunziata di Treia, la fine dei topi, eurogendfor mercenaria, pregare per gli animali, USA e ISIS, vita dura da montanari

Care, cari – Il 26 settembre 2014 si è svolta una manifestazione, nella con-cattedrale, per la presentazione del libro “La Santissima Annunziata, storia del Duomo di Treia”. Avendo ricevuto l’invito da più parti, ed avendo interesse a conoscere il come ed il perché questo tempio fosse stato costruito, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione ed ho partecipato anch’io all’incontro. Tra l’altro il duomo sta a pochi metri dalla casa in cui abito, quindi la fatica non era molta, è stato sufficiente vincere la pigrizia del dopo cena… Così alle 21 e 21 ero pronto all’ingresso, mi sono fermato ai tavoli di accoglienza dove Simonetta Borgiani registrava i nomi dei partecipanti, facendo contemporaneamente dono del volume presentato. La chiesa era abbastanza affollata ed anche abbastanza illuminata, mi sono seduto ed ho aspettato che cominciassero i lavori e nel frattempo sfogliavo il libro, un bello studio della cattedrale sotto diversi punti di vista (documentale/storico, artistico, architettonico), ricco di foto storiche (alcune tratte dall’archivio di Nazareno Crispiani). Una in particolare mi ha colpito, relativa alla benedizione del nuovo campanone nel 1934, in cui si vede Via Lanzi (la strada per la quale si giunge alla chiesa) stracolma di fedeli per tutta la sua lunghezza con un bambino arrampicato sulla grata di una finestra di pian terreno (per poter osservare meglio la scena). Certo a quei tempi la religione era molto sentita. Finalmente, dopo pochi minuti di attesa, la manifestazione è iniziata con il benvenuto di Don Gabriele Crucianelli, il parroco, il quale ha ripetutamente ringraziato gli autori del libro, lì presenti, per la loro opera di ricerca, specificando che religione e cultura vanno a braccetto. Il moderatore e curatore della raccolta, Ivano Palmucci, ha fatto una forbita introduzione dei temi trattati, soffermandosi a condividere con il pubblico numerosi aneddoti sui retroscena della costruzione della grande cattedrale “costruita per poter ottenere la sede vescovile a Treia, ovvero una vicaria”. Da notare che nel 1814, a costruzione ultimata, la chiesa aveva un aspetto diverso dall’attuale. Le pareti e le colonne erano tutte bianche, successivamente nel 1959 furono pitturate di grigio e giallo (peccato). Si sono succeduti al microfono: Stefano D’Amico, che ha parlato della geometria degli spazi longitudinali e centrali; Silvia Blasio ha descritto le opere pittoriche e scultoriche che decorano gli altari e le nicchie; Gabriele Barrucca ha parlato delle robe mobili, paramenti, ori ed argenti e reliquie ivi custodite. Non poteva mancare,  in conclusione dei vari interventi, il ringraziamento del sindaco, Franco Capponi, il quale ha ribadito che la religione a Treia è stata da sempre una parte integrante della vita sociale. Infine don Gabriele ha fatto dono a ciascuno dei relatori maschi di due libri ecclesiastici ed alla signora Silvia Blasio di un omaggio floreale. Per l’occasione, in ultimo, è stato acceso in tutto il suo fulgore il gran lampadario centrale di cristallo, sfavillante di riflessi e colori, “per la gioia dei fotografi”, ha aggiunto il sacerdote. Durante il commiato è stato confermato l’appuntamento del 28 settembre, per accogliere il neo vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, che verrà a Treia per la funzione solenne del Bicentenario del Duomo. Dopo la messa cantata la popolazione tutta è invitata alla mensa comune che si tiene sotto i portici dell’ex Mercato coperto… – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/27/la-santissima-annunziata-si-presenta-grande-fermento-di-fine-di-settembre-a-treia-per-il-bicentenario-del-duomo/

Dove stiamo andando? – Scrive V.Z.: “Attualmente, la specie umana consuma il 31% della produzione primaria terrestre, il che significa quasi 1/3 di quanto prodotto dall’energia solare inviata dalla nostra stella, unica fonte di flusso energetico esterno, che viene convertito in materiale organico dal lavoro dei vegetali (Nature 429, 2004). Però gli umani costituiscono solo lo 0,5% della biomassa terrestre (ibidem). Peggio: le proiezioni assumono che entro la prima metà di questo secolo saremo passati da 7mld a 9 mld di individui, con un aumento del 22% (Census Bureau, dic 2010). Combinando assieme i vari punti, secondo voi, cosa succede se non si riorganizzano in modo efficace le politiche di consumo delle risorse biologiche?”

La fine dei topi – Ricordo alcuni anni fa il problema che era subentrato nell’isola di Montecristo, in seguito all’aumento massiccio della popolazione di roditori emigrativi. I topi avevano invaso l’isola distruggendo ogni altra forma vivente, mangiando le uova di uccelli, consumando ogni risorsa alimentare… finché il loro numero era tanto cresciuto da causare un’implosione… La natura si aggiusta da sé. Probabilmente è quanto avverrà anche alla specie umana. Anche perché alle fonti di inquinamento e di distruzione dell’habitat, per scopi agricoli e urbanistici, vanno aggiunte le distruzioni deliberate per scopi di guerra, l’uso indiscriminato delle risorse e conseguenti sconquassi tellurici, la polluzione atmosferica causata dall’uso massiccio di combustibili fossili, l’avvelenamento di sempre maggiori aree verdi, etc.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/sfruttamento-del-pianeta-e-la-fine-dei.html

Giornaletto. Sant’Antonio da Padova – Scrive Franca Oberti a integrazione dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/santantonio-da-padova-e-dintorni.html -: “Sant’Antonie, Sant’Antonie, lu nemiche de lu dimonie…. Ricordi, caro Paolo, questa filastrocca che ci insegnavano da bambini? Scusa la mia insolita introduzione, ho apprezzato molto il tuo racconto su Sant’Antonio, perciò ho deciso di girarti questo mio scritto del 2010. Non l’ho mai condiviso con nessuno, perché non sapevo con chi… ma nella vita basta aspettare, quello che ci spetta arriva”

Giornaletto. Renzusconi – Scrive Adriano Colafrancesco: “Rifiorisce sistematicamente negli anni lo sputtanamento internazionale del nostro paese ad opera della patetica figura del mediocre italiano di turno, sempre più simile al celebre americano a Roma di Alberto Sordi. Ora è la volta di Nando Renzusconi caso esemplare di allievo capace di superare il maestro! Ci sarebbe da ridere se non ci fosse ragionevolmente da ritenere che in un Parlamento, ostaggio di italieni manchi ormai solo la rappresentanza della famiglia Casamonica?….o no!?”

UE. Eurogendfor per sedare le rivolte interne – Scrive Libre: “Gli esperti dei think-tank stanno chiedendo all’Unione Europea che si prepari a combattere scioperi e proteste sociali con la forza militare. A causa dell’aggravarsi delle disuguaglianze provocate dall’economia globalizzata e dai crescenti conflitti militari all’interno delle frontiere della Ue, questo tipo di manifestazioni inevitabilmente dovranno aumentare. Lo conferma uno studio dell’Istituto per la Sicurezza dell’Unione Europea: gli autori, senza mezzi termini, affermano che di fronte a questi sviluppi l’esercito dovrà essere utilizzato sempre più per compiti di polizia, in modo da poter proteggere i ricchi dalla collera dei poveri…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/ue-prospettive-per-la-difesa-europea.html

Roma. Attenti alla pubblicità ingannevole – Scrive AVA: “Giovedì 2 ottobre 2014 dalle ore 17,30, presso la sede AVA in piazza Asti 5/A Roma, conferenza di Silvia Polesello sul tema: “L’INGANNO DELLA PUBBLICITÀ: STRUMENTO DI CONDIZIONAMENTO DELLE MASSE” Sviluppare il senso critico per non cadere vittime di tranelli a beneficio delle multinazionali. Info. 3339633050”

Pregare per gli animali – Scrive Franco Libero Manco: “Carissimi, contro lo sfruttamento, la sistematica uccisione degli animali, nostri fratelli di viaggio, vittime innocenti dell’egoismo e della violenza umana, la nostra impotenza ad aiutarli è dolorosamente schiacciante. Però abbiamo un’arma potentissima che possiamo usare in questa ìmpari lotta: L’ENERGIA DELLE ONDE PENSIERO…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/27/rete-vegetariana-di-preghiera-per-gli-animali-sofferenti/

Agricoltura ed alimentazione – Scrive Gilberto Minella a commento dell’articolo http://retedellereti.blogspot.it/2013/02/giuseppe-altieri-lagricoltura-e.html -: “Confermo e condivido pienamente il contenuto ed esorto i futuri lettori di diffondere queste informazioni con l’intento di migliorare la sensibilità verso l’ambiente, per la sicurezza dell’incolumità del genere umano….” – Continua in calce al link segnalato

Roma. Ecologie alternative – Scrive Francesca: “Festival Alimentanima. Sabato 11 ottobre dalle ore 15 fino l’intera giornata di domenica 12 ottobre 2014 si terrà per la prima volta a Roma la Quarta Edizione del Festival Alimentanima. Nutrire corpo e anima. L’evento si svolge nella Città dell’Altra Economia, in Largo Dino Frisullo. Un’occasione d’incontro e confronto su temi che spaziano dall’alimentazione naturale al benessere fino alla spiritualità, dall’economia all’ecologia alternative..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/roma-11-12-ottobre-2014-festival.html

Genova. Provincia inciuciona – Scrive A.R.C.: “Il 28 settembre gli amministratori liguri votano per la costituzione del nuovo ente di secondo livello (Città Metropolitana) voluto dalla riforma Delrio. In tempi di larghe intese anche l’elezione dei consiglieri della Città Metropolitana, diventa l’occasione per seppellire antiche rivalità e apparentarsi in nome della governabilità. Succede anche a Genova, città in cui il 28 settembre si andrà a votare per eleggere il nuovo ente locale. La previsione del voto si fonda sull’alleanza fra Pd, Forza Italia, NcD, Sel e Lista Doria”

Vita da montanari – Scrive Stefano Andreoli: “Qui in montagna la vita è dura. Durissima. E’ il sole a tirarti giù dal letto e sempre lui a rimboccarti le lenzuola a fine giornata. Qua si accende il camino ad agosto e la terra è così dura che piega la zappa e ti rosicchia la schiena. Dopo una settimana vengono dei calli alle mani su cui puoi spegnerti le sigarette. Qui i marmocchi nascono già con due dita di pelo sulla pancia. Non c’è nessuno che può portarti la pizza a casa, non ci sono McDonald’s in cui ammazzare qualche anno di vita, non ci sono quei supermercati così grandi in cui ci metti mezzora per scegliere un dentifricio del cazzo. E la gente… uh, i montanari sono degli avvinazzati cronici che tra bestemmie e scatarrate, ti parlerebbero tutto il santo giorno rigorosamente in un dialetto strettissimo, di trattori, di legna, di clima, di funghi e di un bel paio di tette.” – Continua con altra prosa di Teodoro Margarita:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/09/vita-da-montanari-e-fiori-di-settembre.html

ISIL. Polverone e manipolazione – Scrive V.S.: “Combattere ISIL è un polverone per la mobilitazione contro la Siria e l’Iran. Forse dovremmo tenere d’occhio Hugh Shelton (http://www.unctv.org/content/biocon/hughshelton), probabilmente è lui a tappare i nodi postali fra paesi interi, o a vendere sottocosto pc che con le parole chiave ti escono solo i media web di destra, oppure a fare da direttore d’ orchestra ai seducenti pacchetti via musica, via fim, via fb ecc. lava cervelli accalappia adolescenti, invadendo il web di aree scelte con animatori social che li manipolano portandoseli dove vogliono.. in marcia verso la guerra!”

USA e ISIS – Scrive Irib: “Carla Del Ponte, componente della Commissione Internazionale di inchiesta sotto l’egida dell’Onu, è netta: “È evidente, mancando la cooperazione del governo siriano l’attacco americano a Raqqa è di per sé una violazione giuridica, il Consiglio di Sicurezza dovrebbe decidersi a procedere, la situazione è ovviamente aggravata dal fatto che l’intervento militare Usa contro l’Isis ha provocato decine di morti tra i civili, un’altra palese violazione dei diritti umani.”

Fano. Coordinamento Reti Ecologiste – Scrive Katya: “Capisco che forse non potrai intervenire per ragioni logistiche all’incontro del 4 ottobre 2014 di Fano, se hai piacere in ogni caso puoi inviarmi un tuo messaggio da riferire ai presenti e comunque potrò farti avere il feed back. Nella giornata del 4 ottobre ci informeremo reciprocamente e valuteremo ma le decisioni le prenderemo con tutta la calma e l’attenzione che ci servirà in un periodo più disteso – quindi potremo pensare varie modalità per restare uniti seppur fisicamente diffusi. Non ci conosciamo ma il nostro operare saprà farci riconoscere…” – Continua con mio intervento per l’incontro:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/fano-4-ottobre-2014-messaggio-per-il.html

Aoh, ci fosse qualcuno che va a Fano… Nessuno…?! Pazienza, ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Sono una nube.
Una nube che si confonde con gli oggetti,
ma ad essi non si unisce.
Sono una nube,
e nella nube è la mia solitudine
la mia fame e la mia sete.
Ma la mia sventura è che la nube, mia realtà,
anela di udire qualcun altro che le dica:
Non sei sola a questo mondo
ma siamo due, insieme,
e io so chi sei tu”
(Kahlil Gibran)

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