NPCI: “Sei deciso a farla finita con la crisi del capitalismo? Vuoi fare la tua parte?..”

Per un anno di lotte e di vittorie! Dipende principalmente da noi comunisti dare una svolta al corso catastrofico delle cose che la borghesia e il clero hanno imposto all’umanità!
Il primo paese che romperà le catene della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti mostrerà la strada e aprirà la via anche alle masse popolari di tutti gli altri paesi!

Avanti con la rinascita del movimento comunista!

Con il nuovo anno le masse popolari del nostro paese, la classe operaia e tutte le altre classi, entrano in un periodo in cui difficoltà e sofferenze di ogni genere si aggraveranno, in un contesto internazionale di migrazioni, di aggressioni imperialiste e di guerre. Ma è un anno in cui le masse popolari del nostro paese possono anche conquistare grandi vittorie e cambiare radicalmente il corso delle cose. Quale delle due correnti prevarrà, dipende dalla capacità di noi comunisti e degli altri elementi avanzati, come individui e come organismi, di dare un impulso più forte alla mobilitazione e all’organizzazione delle masse popolari e portare un orientamento più giusto e unitario nelle Organizzazioni Operaie (OO) e Popolari (OP).
Nell’anno appena finito gli effetti disastrosi della crisi del capitalismo sono diventati più gravi nel nostro paese e nel mondo. La crisi politica delle classi dominanti si è acuita ed estesa in tutti i paesi, anche in quelli più forti sul terreno finanziario ed economico. I gruppi imperialisti non riescono a creare governi fantoccio stabili in nessun paese oppresso nonostante la potenza delle armi e dei sistemi di spionaggio e controllo di cui dispongono e la mancanza di scrupoli con cui ricorrono a operazioni criminali, a stragi e ad omicidi mirati. La crisi economica si aggrava. Mentono senza ritegno Letta, Napolitano e complici che annunciano la fine della crisi. Parlano a vanvera, se non mentono sapendo di mentire, tutti quelli che hanno già incominciato a promettere miglioramenti se loro vinceranno le elezioni amministrative di primavera o le elezioni europee di maggio. Nessuna salvezza e nessun miglioramento possono venire dalla borghesia imperialista, dal clero e dai governi loro emanazione, che questi si dichiarino di destra (come faceva Berlusconi) o di sinistra (come faceva Prodi). Né papa Bergoglio né Renzi possono fare quello che non sono riusciti a fare né Berlusconi né Monti. I vertici della Repubblica Pontificia sono l’espressione italiana della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti. Questa CI per sua natura non può che cercare di valorizzare l’enorme massa di capitale finanziario proprietà dei gruppi che la compongono. Né Obama né Merkel, né Cameron né Abe possono cambiare la natura di questi gruppi e il corso delle cose che deriva dalla loro combinazione, anche se capissero che vanno a sbattere contro il muro. La quantità del capitale che complessivamente dovrebbero valorizzare ha raggiunto le dimensioni che abbiamo illustrato in dettaglio nell’Avviso ai naviganti 35 diffuso il 15 dicembre: 10 milioni di miliardi di dollari, 100 volte il PIL complessivo di tutto il mondo! Devono valorizzarlo perché ognuno di loro vuole e deve valorizzare la sua parte, ma non possono valorizzarlo tutto benché per raggiungere il loro obiettivo non abbiano alcun scrupolo a spremere e opprimere i popoli, a intensificare la corsa al riarmo, a scatenare aggressioni e guerre, a ricorrere a manovre criminali di ogni genere. Ognuno di essi cerca di indurre l’altro a non esagerare, come altrettanti papa Bergoglio ognuno di essi denuncia la fame insaziabile di denaro dell’altro e predica la moderazione e le buone maniere ai suoi concorrenti, ognuno cerca di indirizzare contro qualcun altro l’indignazione delle masse popolari che lui deve governare e manipolare, ognuno sceglie il bersaglio adatto al suo caso: i cinesi che contraffanno merci, i tedeschi che esportano i loro prodotti dovunque, i giapponesi che ridiventano militaristi o qualcun altro. I contrasti e la collaborazione tra il governo Letta-Alfano-Napolitano da una parte e la banda Berlusconi e i suoi satelliti dall’altra non riguardano gli interessi delle masse popolari italiane: traducono solo nel nostro paese i contrasti e la collaborazione tra i gruppi imperialisti europei e i gruppi imperialisti americani…

NPCI – nuovopci@autistici.org

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