Rete No War: “Mai complici di israele” – Piena solidarietà con il Popolo palestinese. Senza trucchi e strumentalizzazioni

L’incontro “Napoli in vista del 30 novembre/ 1-2 dicembre a Torino” indetto, all’Ex Asilo Filangieri Balena, per giovedì 14 novembre, dal Comitato Mai complici di Israele – Freedom Flottilla, per organizzare la protesta contro l’incontro inter-governativo tra Italia ed Israele in programma a Torino tra il 30 Novembre e il 2 Dicembre, è in sé una giusta iniziativa che, sulla scia della nostra incondizionata solidarietà alla lotta del popolo palestinese contro la pulizia e la ghettizzazione etnica imposte da Israele, auspichiamo veda presenti tutte le forze, politiche e sociali, del movimento per la pace e contro la guerra e, in particolare, del movimento di solidarietà al popolo palestinese.

La comune adesione al movimento di solidarietà per la libertà e l’auto-determinazione del popolo palestinese non ci impedisce, tuttavia, di rimarcare la grave scorrettezza da parte degli organizzatori di Freedom Flottilla, che hanno inserito nella piattaforma dell’iniziativa di Napoli anche una proposta davvero sconcertante e del tutto fuori luogo: la costituzione, nella nostra città di un non meglio precisato “comitato in appoggio al popolo siriano”; si tratta di una iniziativa che, considerando l’impostazione politica sin qui seguita dalla dirigenza della Freedom Flottilla, nei riguardi prima della Libia e poi della Siria, facilmente rischia di essere un appoggio ai “ribelli” (in realtà mercenari al soldo dell’Occidente e delle Petromonarchie) che da due anni stanno insanguinando la Siria (tra l’altro, con il pieno appoggio di Israele).

Non solo le posizioni sin qui assunte dalla dirigenza della Freedom Flotilla, in particolare in relazione alla aggressione in Libia ed a quella tuttora in corso in Siria, ma anche la grave strumentalizzazione della questione palestinese a fini di lotta politica “interna”, per caratterizzare il posizionamento della dirigenza della Freedom Flotilla stessa, rappresentano presupposti molto preoccupanti di questo sedicente “comitato di appoggio”. Basti considerare, solo a titolo di esempio, la qualifica di “collaborazionisti” rivolta da questi sedicenti compagni nei confronti del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, l’accusa gratuita e del tutto infondata di “rosso-brunismo” nei confronti di quanti hanno animato le piazze del no alla guerra e per la auto-determinazione del popolo siriano contro ogni ingerenza esterna, nonché il sistematico tentativo di alimentare le divisioni all’interno del movimento contro la guerra che la Freedom Flotilla ha posto in essere nel corso dell’ultimo anno e mezzo, per farci ritenere assai negativa e del tutto strumentale questa presa di posizione.

Alla protesta di compagni e compagne del movimento no-war contro questo arbitrario e del tutto strumentale inserimento di una sorta di “iniziativa dentro l’iniziativa”, che rischia di relegare la solidarietà al popolo palestinese a mero pretesto per imporre proprie e regressive linee politiche, si è risposto unicamente con una valanga di insulti ed improperi da parte degli organizzatori dell’evento, che non hanno fatto altro che provare goffamente, in questo modo, a nascondere la propria mancanza di argomenti e le proprie contraddizioni ed a sperare di tenere ampie parti del movimento per la pace e contro la guerra, in solidarietà al popolo palestinese, lontani e separati. Non avverrà nulla di tutto questo.

Saremo presenti all’assemblea per dare il nostro contributo alla mobilitazione contro il sionismo e per la solidarietà al popolo palestinese, vigileremo affinché questa non diventi un pretesto per appoggiare un’ennesima aggressione contro la Siria, alimentata dall’imperialismo euro-atlantico e dalle petromonarchie del Golfo, che ha finora provocato almeno centomila morti e due milioni di profughi, e continueremo a lavorare per l’unità e il rafforzamento del movimento per la pace e contro la guerra, a partire proprio dalla solidarietà e dal sostegno, pieno e incondizionato, alla libertà e alla auto-determinazione del popolo palestinese e contro l’occupazione politica e militare sionista e segregazionista.

Rete No War di Napoli
http://napolinowar.wordpress.com/

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