Lumen Fidei? meglio spento….! – Lettera aperta a Don Julian Carron

Carissimo Don Julian Carron, (Presidente Confraternita Comunione e Liberazione).

Soltanto oggi per merito di un foglio prelevato in Chiesa, ho avuto l’occasione di leggere il Suo articolo apparso su Repubblica del 18 Settembre 2013, dal titolo: L’Uomo moderno alla ricerca della luce, con riferimento all’Enciclica Lumen Fidei e le critiche promosse da Eugenio Scalfari di Repubblica, compresa la risposta del Santo Padre.
Provengo dall’estero dove ho seguito per diversi anni scuole religiose Cattoliche dei Salesiani di Don Bosco e conosco il valore e meriti impeccabili sia dei Salesiani come pure dei Gesuiti.

Dopo aver girato il mondo nei cinque continenti per lavoro, portando sempre con me il dono della Fede, da quando mi trovo in Italia confesso che si è spento il mio Lumen Fidei per ragioni che reputo di solenne ipocrisia da parte della Curia e del Clero.

Eugenio Scalfari per rispetto al Santo Padre o per paura di fare la fine di Giordano Filippo Bruno 1548 Frate Domenicano bruciato vivo o di Roberto Calvi 1982 del Banco Ambrosiano impiccato e tanti altri esempi sommariamente descritti nella seconda e terza pagina , ha desistito nel portare avanti un discorso di massima importanza per il destino della Fede, probabilmente per non incanalarsi in fatti che avrebbero rivolto solenni accuse al comportamento scorretto della Chiesa, sia nel passato come pure nel presente.

Nel Suo articolo in oggetto, fa riferimento a filosofie di natura psicologica che agiscono sull’immaginazione nell’esaltazione di una convinzione, che porta a vedere la luce anche nelle tenebre, come indirettamente evidenziate dal Papa con riferimento al Lumen Fidei.
La pregherei di seguire il mio discorso sino in fondo, confermando tutto il mio rispetto verso le persone e per nulla intendo mettere in discussione il Credo nella sua struttura originale partendo da Gesù, essendo fermamente dell’avviso che se non ci fosse il Cristianesimo, avremmo dovuto inventarlo, ma con la presente è mia intenzione mettere in evidenza il ricorso ad alcuni esempi discutibili che eludono le aspettative della risposta da parte di un Gesuita Capo della Chiesa Cattolica.
Ogni uomo è portato per natura o per orgoglio personale a credere e battersi con la luce del proprio pensiero anche nelle tenebre più profonde attraverso l’immaginazione, per convinzione, per ignoranza o per disinformazione, sostenendo il proprio io come una lampadina virtuale che vede la luce anche nel buio più profondo, sulla base delle convinzioni del proprio sapere e delle esperienze vissute, le quali formeranno il proprio pensiero accompagnandolo per tutta la vita.
Alcuni esempi nel passato recente confermano che l’uomo è imprevedibile quando spinto da convinzioni di certezza e di amor proprio è capace di affrontare anche la morte, come nel caso dei martiri del Fascismo, del Comunismo, dei Partigiani o delle Religioni in generale, spingendosi sino all’Estremismo.

Possiamo notare che nonostante la presa di posizione della Chiesa con gli ultimi cambiamenti interni, la Luce della Fede Cristiana è in costante e progressivo decadimento lasciando sul terreno del Mondo molti delusi che a loro volta generano altrettanti oppositori verso la Chiesa.
La Chiesa si difende nel sostenere che siamo tutti peccatori, considerando che anche la Curia e il Clero sono formati da uomini soggetti alle debolezze umane.

Mi permetto di insistere ma è proprio su questo particolare doloroso che la Chiesa necessita di riforme che garantiscono l’onestà e il corretto comportamento di tutti i suoi esercenti di cui potersi fidare, per misurarsi lealmente con gli altri Credo senza scandali.

I Musulmani ci definiscono Infedeli e non hanno tutti i torti, per i continui e gravi scandali commessi dalla Chiesa in tutti i tempi e dalla forte ignoranza nell’informazione, esercitata verso i Fedeli Cristiani e gli Italiani in generale per poter proseguire indisturbati nel peccato.
Le accuse sono tantissime, Comunione e Liberazione ti fotte la casa, quell’altro approfitta degli innocenti, l’altro ancora approfitta delle donne di famiglia in stato di bisogno, ma nonostante la severa censura in difesa della Chiesa, per il mondo riescono a filtrare migliaia e migliaia di fatti sconcertanti che dimostrano una Chiesa paragonabile ad una associazione a delinquere, difesa momentaneamente dalla forza dei suoi legali, che permette di vincere le Battagli mentre la Piramide del Cristianesimo sta precipitosamente crollando.

Alcuni esempi:
Scandali, affari e misteri tutti i segreti dello Ior: Da vent’anni, quando si chiuse il processo per lo scandalo del Banco Ambrosiano, lo Ior è un buco nero in cui nessuno osa guardare. Per uscire dal crac che aveva rovinato decine di migliaia di famiglie, la banca vaticana versò 406 milioni di dollari ai liquidatori. Meno di un quarto rispetto ai 1.159 milioni di dollari dovuti secondo l’allora ministro del Tesoro, Beniamino Andreatta. Lo scandalo fu accompagnato da infinite leggende e da una scia di cadaveri eccellenti. Michele Sindona avvelenato nel carcere di Voghera, Roberto Calvi impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra, il giudice istruttore Emilio Alessandrini ucciso dai colpi di Prima Linea, l’avvocato Giorgio Ambrosoli freddato da un killer della mafia venuto dall’America al portone di casa.

Gli scandali della chiesa cattolica visti da qui: Lo sapete, voi in Italia, che gli scandali sulle accuse di pedofilia all’interno della Chiesa cattolica qui sono uno degli argomenti piu’ trattati da settimane su tutti i media? Lo chiedo perche’ leggendo i giornali italiani sembra che non stia succedendo nulla.

I crimini della Chiesa cattolica contro le donne fino al 1996: Nella maggior parte di questi istituti ragazze adolescenti e giovani donne, erano trattenute spesso contro la loro volontà; la reclusione forzata era possibile anche ….
Scandali della chiesa cattolica, 48 preti pedofili smascherati a San Diego e 200 bambini vittime di abusi a NY. Perché?

12 marzo 2010 – il Telegraph parla del diavolo “nascosto nel cuore stesso della Chiesa cattolica”.

RE: LETTERA APERTA A PAPA FRANCESCO.
(Pubblicata da Cambia il Mondo e Firmata da centinaia di fedeli).
Dobbiamo lasciarci infiammare da… grandi e sublimi aspirazioni…Osare aprire sentieri mai esplorati e scalare vette mai raggiunte senza temere di esporre la verità.

Leggendo la lettera aperta a Papa Francesco, non ce da dire, il quadro è stato redatto da maestri specializzati nell’informazione guidata con colori, pennelli e penne di ottima scelta, facendo intervenire Personalità conosciute per descrivere la facciata favorevole del quadro umano privilegiato, nascondendo le sofferenze causate dai vari Regimi e dalle ragnatele che nel corso degli anni hanno decimato di fedeli la Chiesa Cattolica, arricchendola di beni materiali con filosofie diverse dagli insegnamenti di Gesù.

Il mondo ha fame non per mancanza delle risorse naturali ma per mancanza di giustizia Sociale, Civile e Penale che i vari Credo non sono riusciti a colmare attraverso i millenni, ed oggi più che mai si possono notare le differenze di vita fra i popoli, mantenuti nell’ignoranza e nella miseria per il trionfo delle sostanziali differenze sociali fra la plebe e le sfacciate ricchezze di pochi incoscienti privilegiati. Sono forse questi i Beati accennati nel Vangelo?

Pregare non serve più a nulla, mentre il male avanza incoscientemente in tutte le direzioni riducendo il Paese in schiavitù, come conseguenza dalle inarrestabili pressioni imposte dal regime economico anti sociale.

Il marcio dentro e fuori le nostre Istituzioni spalleggiate dalla Chiesa in cambio di favori.

Dal 1972 al 1992 per decreto legge emesso da Giovanni Leone (considerato l’uomo degli scandali, poi obbligato a dimettersi), allora Presidente della DC, tutti i lavoratori Italiani furono derubati di una tassa addizionale inizialmente programmata per la creazione di un Fondo GESCAL che avrebbe permesso allo Stato di raccogliere miliardi con la causale di fabbricare case popolari per i bisognosi.

Fu rafforzato l’Ente denominato IACP amministrato da personale Politico ubbidiente al Partito, nel quale furono incamerati una parte dei soldi raccolti e iniziarono a costruire case a costi superiori al valore di mercato, per far fronte al supporto della corruzione Politica Italiana ormai incarnata a livello Nazionale.

In quanto al resto dei soldi, la parte più consistente della torta costruita in vent’anni di ricavi, migliaia di miliardi, non si sa che fine abbiano fatto. Nel frattempo molti Politici sono diventati ricchissimi.
Pare che la DC, o chi per lei, disponesse di molti Palazzi in Svizzera. Pare che il Presidente Moro, in poco tempo divenne miliardario, ma non riuscì a portarsi dietro la sua fortuna, eliminato ante tempo dalle Brigate Rosse.
Pare che varie storie di suicidi eccellenti siano collegati a intrallazzi Politici per interessi Economici che sicuramente non porteranno nel al di là.
Bisognerebbe chiedere alla DC, ai Sindacati e ai Governi ombra di allora, i quali Governarono il Paese per tanti anni, , come nacque il pentolone senza fondo che diede origine al penoso debito Pubblico Nazionale sempre crescente sin dall’inizio della crisi dagli anni 70 sino ai nostri giorni.

Terminate le costruzioni nel 1975, lo IACP iniziò ad assegnare le case alle famiglie a condizioni di riscatto, in modo che l’Ente rientrasse nei soldi della costruzione attraverso i mutui Bancari. Il colpo di scena, i documenti relativi al riscatto non sono mai arrivati, malgrado proteste e ricorsi alle Autorità superiori. Nessuno risponde. Legge del silenzio per non cascare nell’inganno. Intanto i Condomini pagavano le bollette mensili gonfiate, deprivati persino dei servizi fatturati e mai goduti, il tutto per mantenere una Piramide di corrotti e corruttori al servizio dei vari Partiti.

Nel 2001 lo IACP viene sostituito in gran segreto dall’ALER, cancellando ogni precedente accordo con gli inquilini. L’ALER subentra come dipendenza della Regione amministrata da rappresentanti della Chiesa Cristiana, la quale con la forza si impadronisce delle case già pagate oltre dodici volte il valore originale, sottraendo sia i soldi iniziali versati dai lavoratori alla GESCAL, sia i pagamenti versati dagli inquilini per oltre 37 anni: le case diventano proprietà della Regione nelle mani del Partito di Comunione e Liberazione.

L’ALER, come dipendenza della Regione Lombardia, Governata da Roberto Formigoni dal 1995 sino al 2012, apparente autore del colpo mancino del millennio, rappresentante del Partito della Chiesa “Comunione e Liberazione” ubbidiente al gioco Politico del magna tu che magno anch’io, il tutto soffocato per anni dall’informazione, minacciando di sfratto tutte le famiglie che non sottostanno a pressioni e soprusi imposti dal sistema, con l’appoggio dei Sindacati e dei Politici a libro paga.

Il caso non fu mai risolto nonostante i vari cambi di Governo. Uno scandalo di grandi proporzioni di cui non tutti sono informati, e fu riportato all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale come uno dei tanti reati impuniti dello Stato Italiano in armonia con l’operato della Chiesa.

Oggi la Nazione oltre alla Crisi, paga le conseguenze dei furbetti, con una recessione causata da diversi decenni di Sciacallaggio Politico e Spirituale, sostenuto da sceneggiate di piazza.

Non so se avete capito: si sono mangiati i miliardi versati in vent’anni di furti istituzionalizzati, si sono mangiati le case e i versamenti di trenta sette anni di speculazioni e sperano di farla franca.

Anthony Ceresa. (Milano Italia)

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