Dalle Torri Gemelle alla Siria… quando i nodi vengono al pettine, è cosa bella!

Beware USA… memento mori!

Inutile star lì ad arzigogolarci sopra. L’11 settembre 2013, ricorre l’anniversario de “l’attentato” alle Torri Gemelle ed al Pentagono compiuto da “terroristi” nel 2001. Le torri, costruite con intelaiatura in acciaio a prova di bomba, colpite da un aeroplanino di linea (intercettato ma non fermato) si sbriciolarono in polvere finissima, senza ragione apparente, mentre l’altro aereo che “avrebbe” colpito il pentagono in realtà provocò un buco piccolo piccolo, come quello di un missile, senza per altro fare alcun danno… Per questo fu dichiarata guerra ed occupato l’Afghanistan, tanto per concludere. Ricordo che quel giorno, mi trovavo ancora a Calcata, mi telefonò la redazione del Messaggero di Viterbo per chiedermi cosa ne pensassimo ed io risposi: “Sono stati gli alieni!”, Cos’altro potevo dire? Non ho mai creduto a quei menzogneri “usati”, anzi avevo visto anche a Calcata come erano stati bravi a rovinare il paese corrompendo a destra ed a manca e trasformandolo da “esperimento per la sopravvivenza della specie umana” in luna park pieno di specchi fasulli e luminarie. Ma vogliamo passare a fatti più recenti, all’oggi? “Era come stare su Marte” ha confessato Domenico Quirico subito dopo l’arrivo a Roma “trattenuto in ostaggio” dalle forze democratiche dell’ESL. Così dalle sue candide dichiarazioni è venuta fuori la verità di cosa siano queste “forze”, sono gli stessi alieni, tagliagole mercenari usati dagli USA per fare i lavori sporchi, che servono poi ad incolpare questa o quella nazione da attaccare e sottomettere (per interessi venali, ovvio) e condurla verso la “democrazia”. La stessa democrazia che impera a Washington, la democrazia dei banchieri e delle lobby sioniste. Ed ancora una volta il lavoro sporco viene portato avanti -stavolta in Siria- dai prezzolati di Al Quaida, gli stessi delle Torri Gemelle, i quali provvedono a creare sul campo le necessarie premesse per dichiarare l’ennesima guerra di liberazione. A poco servono le verità sottaciute ma trapelate da più fonti… Intanto i ribelli (meglio chiamarli mercenari) che combattono contro le forze governative stavolta sono pronti ad effettuare un attacco chimico contro Israele, dai territori controllati dalle truppe di Assad, per far ricadere la colpa al regime, ha riferito Russia Today citando delle fonti. Mentre il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov aveva proposto a Damasco di trasmettere sotto il controllo internazionale il suo arsenale chimico. Il capo della diplomazia siriana Walid Muallem ha accolto con favore l’iniziativa russa. Ma Kerry che, precedentemente, aveva chiesto la distruzione delle armi chimiche siriane per evitare l’attacco USA, ora si rimangia la parola, bacchettato da Obama, ha detto che era solo un “pour parler”… Aspettiamoci il peggio, con questi lanzichenecchi c’è poco da sperare… Per fortuna qualche voce di protesta ancora si leva, il movimento pacifista No War ha indetto l’11 settembre a Roma una manifestazione, dalle ore 18.00 – 20.00, in piazza Farnese, davanti all’Ambasciata di Francia, per dire: “NO AI BOMBARDAMENTI DELLA SIRIA”

Ovviamente noi aderiamo!

Paolo D’Arpini – circolo.vegetariano@libero.it

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Comunicato NO War:

Mercoledì, 11 settembre 2013, l’Assemblée Nationale (Camera dei Deputati) francese doveva votare sulla partecipazione francese all’attacco alla Siria. Ma non lo farà. Motivo: per ottenere l’unanimità sulla (aggressiva) Dichiarazione sulla Siria firmata dai paesi europei al G20, Hollande ha dovuto promettere di rinviare il voto francese a dopo i risultati degli ispettori ONU (attesi per la settimana del 16 settembre).

Quindi abbiamo ancora tempo per mandare un messaggio al governo francese: quali che siano i risultati degli ispettori, il mondo giudicherà severamente qualsiasi azione militare unilaterale (e quindi illegale) compiuto al di fuori dall’ONU.

E anche un messaggio a Obama, per l’11 settembre: l’attentato alle Torri Gemelle è stato il risultato di decenni di aggressioni ai paesi medio orientali, come quella che egli sta progettando ora contro la Siria. Ci ripensi.

La manifestazione davanti all’Ambasciata francese sarà particolarmente rumorosa grazie alla partecipazione annunciata dei ragazzi della MalaMurga — percussionisti e danzatori frenetici d’ispirazione argentina. (Wikipedia: Murga: notate la vocazione politica di questa forma artistica)

Portate fischietti, tamburi, pentole… per farvi sentire anche voi!

NoWar-Roma
Enzo: 338 5782248
Stefania: 320 2186368
nowar@gmx.com

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Commento di Giorgio Vitali:

“OCCORRE TENERE PRESENTI ALCUNI ASSUNTI:
1) L’Area Siriana è un vecchissimo punto di ATTRITO di carattere prima geopolitico che di altro.
2) La Siria è il punto di partenza per il raccordo con Pechino VIA TERRA.
3) La potenza emergente cinese rappresenta un elemento di novità per l’area ma l’attrito è sempre lo stesso. Che sia la Cina ad affacciarsi fra il Mediterraneo, il Golfo persico, il Mar Rosso, Suez, o che siano altri, dal punto di vista delle forze posizionate sulla scacchiere le cose sono identiche a quelle che si presentarono quando, dopo la presa di Suez da parte inglese, gli altri Stati cercarono di reagire con un accordo (Convenzione di Costantinopoli 29 ottobre 1888). E d’altronde il GRANDE GIOCO OCCIDENTALI-RUSSIA ( Afghanistan e Pakistan) è sempre in piedi.
4) A QUESTO PUNTO ACCADE UNA COSA IMPORTANTE: di fronte alla RESISTENZA SIRIANA, ovviamente difesa dalla Russia, dalla Cina e dall’IRAN, la potenza USA/Israel/Francia si mostra come il RE NUDO. La decadenza incombe e con essa la CRISI della supremazia invano ricercata negli ultimi decenni. La Russia non è come Lorsignori credevano. Gli SFRUTTATORI sionisti sono stati tolti dai piedi. Il popolo ha reagito. La potenza USA/Israel è chiusa nelle sue contraddizioni: NON PUò USARE LE BOMBE ATOMICHE CHE DISTRUGGEREBBERO TUTTO IL MONDO…E QUINDI…ADDIO SFRUTTAMENTO!
La rivolta dei popoli MINACCIA DIRETTAMENTE LE MULTINAZIONALI che sono i tentacoli del potere USA/Israel. Le vie del petrolio alternative e meno costose per gli utilizzatori sono una COSTANTE TENTAZIONE anche per i paesi sottomessi come l’Italia.
5) IL PAPA prende posizione contro la guerra. E non lo fa solo per…. AMORE DELL’UMANITA’, ma soprattutto perché ha captato con orecchie molto sensibili la CRISI della LEADERSHIP occidentale.
6 ) Ci aspettiamo un rapido RISVEGLIO DELL’UNIONE EUROPEA.
7) E TUTTAVIA NON CI ASPETTAVAMO CHE UN ASSAD VINCENTE SU TUTTA LA LINEA SI PRESTASSE COME IL FESSO SADDAM A METTERE SOTTO SEQUESTRO LE UNICHE ARMI UTILI PER FRONTEGGIARE ISRAELE E LA SUA PSEUDO POTENZA ATOMICA. Ecco perché ritengo che il discorso rimanga TOTALMENTE aperto… a meno che alcune salutari RIVOLTE di stampo sciita NON tolgano definitivamente di mezzo i SULTANATI del petrolio, gli staterelli ARTIFICIALI creati dopo la caduta dell’Impero turco. E’ su quelli che la TURCHIA. se avesse una classe dirigente politica capace, DOVREBBE PUNTARE.

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Quel che disse Osama Bin Laden:

Osama bin Laden è tornato a farsi sentire, ribadendo ancora una volta di non essere lui il responsabile degli attacchi di martedì contro le Torri Gemelle del World Trade Center a New York e il Pentagono a Washington.
“Quelli che l’hanno fatto hanno agito nel loro interesse personale, Vivo in Afghanistan. Sono un seguace del ‘comandante dei credenti’ (il mullah Omar) che non permette di partecipare a simili attività”.

I Taleban hanno escluso la responsabilità di Osama Bin Laden negli attentati di oggi contro gli Stati Uniti.
“Questo è un atto terroristico e lo condanniamo con fermezza, quanto è successo negli Stati Uniti non è l’opera di gente ordinaria. Può essere l’opera di qualche governo. neanche noi possiamo averlo fatto. Noi non sosteniamo il terrorismo. Osama non ne ha la capacità. Condanniamo tutto ciò questa può essere l’azione sia di nemici interni degli Stati Uniti sia di suoi acerrimi nemici. Osama non può aver fatto questo…”

Dice Bin Laden: “Ho già detto di non essere coinvolto negli attacchi dell’11 settembre. Come musulmano, faccio i massimi sforzi per evitare di dire bugie. Non so niente di questi attacchi, né considero l’uccisione di donne, bambini e altri esseri innocenti come un atto apprezzabile. Tale pratica è proibita perfino durante il corso di una battaglia. Sono gli Stati Uniti i colpevoli di ogni maltrattamento di donne, bambini e gente comune…..”
“Ci sono agenzie negli Stati Uniti -spiega Osama- che chiedono miliardi di dollari di stanziamenti dal Congresso e dal governo ogni anno. Questi finanziamenti non sono stati in dubbio finché l’Unione Sovietica è esistita, ma dopo la sua caduta il budget di queste agenzie è stato in pericolo. Quindi loro hanno bisogno di un nemico. Così prima loro scatenano la propaganda contro Osama -parla alla terza persona, come in interviste precedenti- e i Talebani, e poi accade questo attentato”.

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Scrive Dayton Daily News: “Un recente sondaggio da YouGov, sponsorizzato da ReThink911.org ha rilevato che solo il 40% degli americani sono pienamente soddisfatti con la versione ufficiale dell’11 Settembre, mentre il 48 % o ha dei dubbi sulla versione ufficiale o non ci credo affatto . Incredibilmente, solo il 23 % degli americani crede che la storia del governo circa l’edificio 7 del World Trade Center – un grattacielo di 47 piani che implose per nessun motivo apparente , nel pomeriggio del 11 Settembre. (la cosa è veramente scioccante è che solo un americano su quattro crede realmente all’affermazione del governo che il WTC -7 implose in 6 secondi e mezzo a causa di incendi negli uffici.)”

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