I “petecchioni” del Circolo Vegetariano VV.TT., il SIMEC di Giacinto Auriti… lo SCEC – Discorso sulla moneta complementare

Ante Scriptum
Dopo la pubblicazione dell’articolo sui “petecchioni” emessi dal Circolo Vegetariano di Calcata – http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/08/calcata-ed-i-poteri-forti-signoraggio.html – scrive Cesare P.: “In quale punto della Costituzione Italiana è specificato che è consentita l’emissione comunale di cartamoneta?”

Alla domanda risponde Giorgio Vitali:
“A questa domanda si risponde molto semplicemente con l’operato del prof. Giacinto Auriti, ai libri del quale rimandiamo il nostro interrogante. Il prof. Auriti emise una moneta complementare chiamata SIMEC che circolò per lungo tempo nella cittadina abruzzese di Guardiagrele. Il giro fu l’equivalente di qualche miliardino di vecchie lire. Su questo argomento consigliamo la lettura del libro di Marco Saba: BANKENSTEIN, edito dalle edizioni NEXUS….

Ad un certo punto, allarmata dal successo dell’iniziativa, la Banca d’Italia indusse la Guardia di Finanza ad interferire interrompendo la circolazione del SIMEC. Il prof. Auriti fu denunciato, come al solito per puro spirito di SOPRAFFAZIONE. La causa susseguente fu VINTA dal prof. Auriti. Nel contempo, un avvocato che si interessava della questione SIGNORAGGIO e che è ancora operativo in una cittadina del Sud Italia di cui al momento non ricordo il nome, diede vita ad un procedimento giudiziario per conoscere il credito che vantava ogni cittadino italiano dalla Banca d’Italia per essere tale banca un ENTE PRIVATO. L’avvocato vinse la causa, ma la questione è rimasta in sospeso perché avrebbe dovuto esserci un CONSENSO POPOLARE adeguato. Cioè gli Italiani avrebbero dovuto fare causa TUTTI per farsi ridare i soldi. Non l’hanno fatto per la consueta VIGLIACCHERIA.

In conclusione: la questione della banconota complementare è stata affrontata sulla base delle Norme della UE dall’avv. Maurizio Cerchiara del Foro di Roma, il quale ha anche sporto una dettagliata denuncia relativa alla DISFUNZIONE degli Organi Esecutivi della UE, i quali NON attuano le Norme Europee in merito ed a tutela dei singoli cittadini di questa strana Unione.Tuttavia, in UE circolano svariate centinaia di Monete Locali, secondo una CONSUETUDINE INTERNAZIONALE che delega al Sindaco la responsabilità e l’onere della emissione e di favorirne la circolazione. In Italia sono presenti moltissime monete locali, fra le quali la più nota è lo SCEC. Il IV Municipio di Roma l’accetta e la diffonde per situazioni di pubblica utilità. Nel comune di Velletri circolano alcune monete locali. A Napoli lo SCEC ha un’ottima circolazione.

Negli USA e in Germania l’uso di monete complementari comunali è sempre esistito. Per quanto riguarda gli italiani, valga un caso: quando interrogavano per la Tv le vittime della IMBONITRICE Vanna Marchi perché avevano pagato salatamente le “consulenze” di costei, costoro rispondevano che la Marchi li aveva minacciati che avrebbe “CHIAMATO I CARABINIERI”!!!

Martin Minski, scienziato informatico, ha scritto: “Quando costruiremo le macchine intelligenti non dovremo stupirci se saranno confuse e testarde quanto gli uomini nelle loro convinzioni rispetto a fatti mentali coscienza, libero arbitrio e simili.”

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Commento di Rocco Carbone: “A fine settembre si terrà a Roma un congresso atto a unire tutti gli assertori degli studi del Prof. Giacinto Auriti riguardo la proprietà della moneta. Il convegno avrà luogo il 28 Settembre 2013 a Roma in Viale Adriatico 136 . Ti invitiamo pertanto a prenotare, o a chiederci delucidazioni in merito all’indirizzo: convegno28settembre@yahoo.it”

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