Su Margherita Hack, la bomba atomica, Enrico Fermi, Massimo Sega, Antonio Pantano… ed il Giornaletto di Saul che dice

Caro Paolo D’Arpini, ho letto il messaggio di Antonio Pantano (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/07/01/usarotta-padre-e-sacerdote-diatriba-bioregionale-srebrenica-corte-moranda-dubbi-su-facebook-marche-da-salvare%E2%80%A6/) sulla Hack e la domanda del medesimo sulla possibilita’ che uno scienziato sia in grado di stabilire cio’ che e’ MORALE. Naturalmente, uno scienziato, io ritengo, e’ in grado di stabilirlo cosi’ come ogni altra persona, solo che dovrebbe avere maggiori dati per una decisione al riguardo. Quindi, per me, nessuna preminenza degli scienziati in materia di MORALE. Per quanto riguarda la seconda parte del messaggio, cioe’ quella relativa alla scelta di Enrico Fermi e del partito del nucleare, mi si consenta dire che in detta scelta io non credo che c’entri nulla la morale. Questa non e’ stata ne’ morale, ne’ amorale, ne’ immorale.Parlare in questi termini a me sembra puro astratto buonismo fondato sull’epidermide e non sulla ragione. Vedi io provengo, da giovane, da un partito della sinistra, nel quale tutti si scandalizzavano della mia posizione a favore del nucleare, anche come bomba. Alcuni anni fa io ho rincontrato un compagno che mi ricordo’ l’episodio, e riconobbe che io avevo avuto ragione. Se in Europa, pur in presenza della guerra fredda, non ce ne fu una calda, lo dobbiamo proprio all’esistenza della bomba atomica. In Giappone ci furono duecentomila morti, ma la guerra fu immediatamente sospesa. Se non ci fosse stata l’atomica, la guerra sarebbe continuata chi sa per quanto tempo ancora , con un numero di morti da ambo le parti superiore. Il tutto indipendentemente da ogni altra considerazione. E che dire dell’uso del nucleare nel radiodiagnostica e nella radioterapia ? Io sono uno che grazie alla radioterapia, dopo 12 anni di tumore alla prostata, sono ancora verticale e non orizzontale.
Il tutto mi fa pensare al Prof. Nobel che per tutta la vita ebbe rimorso di aver scoperto la dinamite. Mi si consenta dire che se non ci fosse stata la dinamite, chi sa quanti operai sarebbero morti sia per le fatiche sia per le malattie in relazione ai lavori che la dinamite ha facilitato..
Per scavare nella roccia un tunnel ferroviario ne basta un cucchiaio, e qualche milligrammo fa bene anche per curare certe patologie cardiache. Il suo potenziale detonante l’ha resa però una presenza costante nelle guerre e i conflitti armati del Novecento. La nitroglicerina è il caso più eclatante di come un’invenzione realizzata per favorire il progresso civile sia poi stata usata per arrestarlo.
Cosi’ ho letto su internet. Ma siamo certi che la dinamite ha arrestato il progresso civile ? Vediamo cosa era l’Europa, specie l’Italia, nel 1847 e cosa era diventata l’Europa e l’Italia dopo la prima guerra mondiale e ancora piu’ dopo la seconda.
Come si legge anche con la dinamite ci sono stati gli stessi problemi. La verita’ e’ che il tutto ha il rovescio della medaglia. Anche la televisione puo’ essere pericolosa per ingabbiare le menti, ma oggi grazie alla televisione, in Italia tutti parlano l’italiano. Lo stesso vale per le automobili e per gli aeroplani, ecc.ecc. .Cosa facciamo ? aboliamo le automobili e gli aerei ?
Consentimi di dire che la caratteristica dell’animale uomo e’ l’analisi dei fatti; se ci lasciamo andare all’istinto, o all’emotivita’, allora vuol dire scendere a livello degli animali bestie
Saluti
Massimo Sega

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Risposta di Antonio Pantano:

Gentili Paolo D’Arpini e Massimo Sega,
tentato di “allungarmi”, cerco poche parole per replicare.

1 Se “internet” è fonte di informazione ed erudizione : mi arrendo! Io la ritengo FONTE di inganni, utile a creare “somari incapezzati” secondo i dettami dei regimi oggi imperanti.

2 Dedicar anni a “studiare” è … faticoso, ma NECESSARIO, proprio per non cadere nelle “vulgata” che Massimo Sega conferma.

3 Su Fermi ho pubblicato molto (dopo approfondimenti e ricerche!) in 30 anni ! Per denaro (sua qualità preponderante!)scelse nel 1938 l’America, ove si annaspava nel “nucleare” al solo fine di creare un sistema di ordigni bellici. La scuola germanica, avanti di decenni (Maiorana, come Fermi, lo sapeva bene, ed entrambi s’erano colà specializzati!), “studiava” SOLO nella direzione dello sfruttamento energetico.

4 Sostenere che le due atomiche sul Giappone abbiano “terminato la guerra” è da ingenui (secondo i dettami internet)! Usa e Giappone stavano negoziando dal maggio 1945 la fine della guerra! La soluzione “atomica” era stata impostata da prima (Fermi propose di sperimentarla sull’Italia! si vedano le memorie di Pontecorvo, e le vertenze giudiziarie fatte alla amministrazione USA, e perdute dal clan fermiano!), e con Alamo Gordo (luglio, che fu fatale all’ingordo Fermi, ove assorbì radiazioni letali) ci fu l’esigenza di “provare sull’umanità”, creando il più atroce dei delitti mai compiuti nella storia umana!

5 Gli equilibri politici successivi, furon “burletta”. A Bretton Woods (luglio 1944) fu FISSATA a 45 anni la “chiusura dell’URSS, per implosione”!

6 Il “nucleare” nella “radiognostica” era avanzatissimo in Europa, sopratutto nella scuola germanica. Nel convegno mondiale di Fisica organizzato a Roma nel 1931 da Fermi (cui parteciparono TUTTI i Nobel, e da Fermi fatto aprire da…Mussolini, che lo finanziò) si confermò l’orientamento, tanto che poi TUTTI i giovani italiani andarono a “studiare in Germania”. Negli USA, dal 1935, si destinarono 50 miliardi di dollari (del contribuente!) solo alla creazione di un “ordigno bellico”, e poi se ne spesero altri; ma … per dar ripresa all’economia disastrata dalle speculazioni di 12 affaristi nell’ottobre 1929, con la crisi artificiosa di Wall Street!

7 Il vero “padre” degli studi di via Panisperna fu Orso Mario Corbino! Ma morì nel gennaio 1937, e l’avido Fermi – ricchissimo in Italia – sottoscrisse 5 grassissimi contratti negli USA fin dal giugno 1938. Poi – vendute subito TUTTE le proprietà in Italia (e Mussolini NON lo ostacolò nemmeno nei visti di espatrio!) – approfittò del Nobel ottenuto nel dicembre 1938, per proseguire per gli USA ove arrivò nel gennaio 1939, e lavorò per quella “potenza”! Il resto è noto! Ma in vent’anni l’inevitabile leucemia (imprevidenza da ingordigia!e da “apprendista stregone”) se lo divorò!

8 Ezra Pound nel Canto CXV trattò il problema della cecità degli scienziati :”vivono nel terrore!”.

9 Circa la “resa del Giappone”, era già stata concordata assai “prima delle atomiche”! Si studino i documenti! NON si beva da “internet”!

10 Progettare una casa, o un aereo, con criteri di SICUREZZA è DOVERE MINIMO di ogni “tecnico”! Ecco perché un modesto terremoto in Italia fa danni ed in Giappone (ove ne sono decine ogni giorno, e di intensità micidiale) talvolta nemmeno si avverte! Uno “scienziato” SERIO non mette a repentaglio nemmeno la propria esistenza! Se ciò accade: è un CRIMINALE!

11 SCIENZA è “sapere” con responsabilità! NON azzardo! Ecco perché gli “economisti” di oggi SONO CRIMINALI! Speculano per vantaggi personali, NON governano! E l’umanità ignara, accodandosi, ne paga le conseguenze!

“Be man! Not destroyers.” Chiusa dei CANTOS, di Ezra Pound.

Cari saluti, Antonio Pantano

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