governo letta enrico.. un governo di incompetenti e arraffoni

Nel Governo la presenza di personaggi incompetenti

Si sa che in regime partitocratrico i ministri si scelgono spesso in base al grado di prestigio e potere che hanno nel partito, anziché in base alla competenza, all’onestà, alla capacità operativa e creativa. Mentre questo è l’unico criterio che deve guidare le scelte in una democrazia.
E le doveva guidare particolarmente nella formazione di questo governo, che giunge in un momento molto difficile per la Nazione.

Il primo vizio è la presenza del sedicente Popolo della libertà, un coacervo a totale servizio non della Nazione e della legge, ma del suo padrone. Se nelle elezioni presidenziali il PD avesse aderito alla saggia proposta del M5S, un’alleanza di Governo con loro sarebbe stata possibile.
Qui anche il Presidente Napoletano ha la sua parte di colpa.

Poi i ministri incompetenti o anche disonesti:
a cominciare da Alfano, un ministro della Giustizia che ha varato leggi ingiuste, tra cui
il famoso Lodo Alfano; poi bocciato dalla Corte Costituzionale. Tra l’altro, si è anche opposto allo scioglimento per mafia del comune di Reggio Calabria.
Beatrice Lorenzin, ministro della Sanità, non è medico e di sanità non sa nulla; ha solo un diploma di liceo classico.
Mario Mauro, ministro della Difesa, è laureato in filosofia, di armamenti non sa nulla
e da buon ciellino è più per la guerra che per la pace.
Nunzia De Girolamo, Ministro dell’Agricoltura, ha un padre presidente di consorzio agrario (peraltro in liquidazione), ma è un avvocato e si è occupata di diritto del lavoro e diritto commerciale e bancario.
Enrico Giovannini, ministro del Lavoro, è presidente dell’Istat e s’intende di statistiche.
Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico, è un perito industriale che si è interessato d’immigrazione e ha fatto il sindaco. Ma lo sviluppo economico è tutt’altro.
Quagliarello, politico di lungo corso che dovrebbe occuparsi di Affari Costituzionali, non è certo un costituzionalista ma uno storico; e la Costituzione la vede con gli occhi di Berlusconi..

Sono alcuni esempi d’incompetenza, talora anche di palese disonestà.
Ci si aspettava da Letta minore velocità nella composizione del Governo, e maggiore attenzione agli uomini da scegliere in base a quei criteri: competenza e onestà.
O altrimenti sarà difficile trasformare la Nazione, o anche solo salvarla.

Arrigo Colombo

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