Ignazio Marino Sindaco di Roma? No, grazie, di “morti cerebrali” ne abbiamo avuti a sufficienza….

Lunario Paolo D'Arpini 16 aprile 2013

Marino è colui che ha campato sulla dichiarazione di “morte cerebrale” imposta per effettuare i suoi oltre 650 trapianti di fegato; ha introdotto surrettiziamente nella proposta di legge dei DAT, Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, la donazione del corpo dopo la morte (sic) senza precisare che si tratta di cosiddetta “morte cerebrale”. Su questi infelici truffati praticheranno per un anno esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche, se passa.

Roma è capitale d’Italia, non può avere un espiantatore/trapiantatore come Sindaco, perché c’è il rischio che si ripeta l’esperienza ISMETT di Palermo.

Invitiamo i soci, sostenitori e simpatizzanti a scrivere al PD (redazione@partitodemocratico.it) una mail di opposizione contro l’elezione a sindaco di Marino, medico che pratica la vivisezione umana ed animale.

Comitato Romano – Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente

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Leggete anche: Ignazio Marino e la storia del suo percorso di guerra, da trapiantatore di organi a cuore battente a becchino del Partito Democratico – “Con le benedizioni di Massimo D’Alema e Rosy Bindi…”
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/10/23/ignazio-marino-e-la-storia-del-suo-percorso-di-guerra-da-trapiantatore-di-organi-a-cuore-battente-a-becchino-del-partito-democratico-%E2%80%93-%E2%80%9Ccon-le-benedizioni-di-massimo-d%E2%80%99alema/

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