Antonio Greco ci propone come uscire dalla crisi restando in Europa

Caro Paolo D’Arpini,

ecco la scheda di un saggio attualissimo (uscito anche in francese), di Antonio Greco, persona che conosco bene.

Poiché esso contiene un’analisi realista (di tipo europeo, senza finzioni), più la PROPOSTA, ti propongo di passare questa scheda ai tuoi associati.

Cordiali saluti. Ulrico Reali

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Questo libretto ha cercato risposte ai seguenti quesiti :

- glie la farà l’Italia a rialzarsi ? Con quale spinta ?
- perché è un Titanic che viaggia nella notte ? Chi ha cercato di affondare il sistema Italia ? Lo ha fatto per incuria o volutamente ?

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Da parecchi anni il sistema Italia perde colpi. Disoccupazione, diritti non applicati, povertà in arrivo, certezza del diritto pura chimera ….. Questo succede non solo a causa della crisi globale, ma soprattutto perché la gestione della vita sociale italiana è divenuta inefficiente, inaffidabile ; le sciabolate nell’acqua delle gestioni pubbliche sono in aumento.

Rialzarsi ? Si può fare, scovando la verità sulla vita sociale… Per poter poi fare le correzioni necessarie !

RISOLLEVARE IL SISTEMA ITALIA, CHE DERAGLIA ? SI, VA BENE, MA COME? ?

Nella situazione attuale del sistema Italia, è necessario sapere la verità! Ma, nel Paese dell’approssimazione, del segreto e della menzona, nessuno te la racconta!

Se la vuoi sapere, meglio leggere quanto scrive un Europeo, sulla realtà sociale italiana ! Non è un libretto politico, ma serio !

Il saggio qui proposto continua il discorso de “La Casta”, cercando le cause di tante malversazioni, viste dall’Europa, e proponendo una linea di azione seria per eliminarle in futuro. Essa risulta da un confronto decennale tra Italia ed Europa occidentale.

PUBBLICAZIONE ATTUALISSIMA

Cos’è che spinge l’Italia ad essere declassata? Scopriamo qualche verità sul Paese …..dalle troppe menzogne? Il saggio “Quale futuro per l’Italia e per la Francia? Sviluppo o sottosviluppo ?” di A. Greco, è stato pubblicato da Sovera.

RECENSIONE DEL SAGGIO

E’ un saggio costruttivo, che affonda il coltello nelle piaghe aperte di un sistema – l’ITALIA – che perde colpi e che l’autore paragona, con una metafora, al TITANIC (con l’immagine dei politici che danzano sul ponte di una nave che naviga senza radar).

L’autore, Europeo da un bel po’, mette in guardia sul grosso rischio che il Bel Paese rischia di correre, se non si interverrà presto e con immediata efficacia su strutture sociali non più funzionanti. Ma il sentiero per la salvezza del Paese è stretto: si chiama “Realismo, Verità, guardare all’Europa”.

Il saggio lascia intravedere spiragli di salvezza per una società malata che, in gravissimo stato di salute, potrebbe ancora esser capace, se aiutato dall’esterno e con un notevole impegno, di europeizzarsi. Impegno di tutti e in particolare di validi riformatori e della volontà di imparare il “sociale” dall’Europa, per ristabilirsi. L’analisi è costruttiva e propositiva nell’indicare cause ed effetti dei malesseri nazionali (fra cui primeggia il teatrino diffuso, che ha ucciso il realismo), cui fanno seguito le possibili soluzioni per favorirne lo sviluppo.

Paragonando l’Italia ad alcuni Paesi europei quali la Francia, il Regno Unito e la Germania, partendo dal presupposto che in questa Europa Unita, comunque vada, “non saremo uguali”, l’autore, forte dell’esperienza maturata in contesti internazionali, individua le ragioni di taluni comportamenti che hanno un forte impatto sul lavoro, sulla sua organizzazione; capacità, pregi e difetti dei vicini continentali sono fonte di spunto e di riflessione per meglio comprendere i nostri limiti, le nostre mancanze sociali(parecchie e non da poco) e le nostre potenzialità : quelle degli italiani , che hanno tanta creatività,ma tanta difficoltà a sfruttarla.

“Gli esperti delle nuove frontiere dell’economia si sono talmente concentrati sullo studio e sull’applicazione delle teorie economiche disponibili, da dimenticare di studiare l’incidenza sulle evoluzioni dell’economia su di un elemento essenziale della stessa: l’uomo”. Non mancano, così, i riferimenti alle sfide future, alle paure, alle opportunità: l’Africa, l’Islam, the american way of life.

Un punto di vista, un personale contributo, quello dell’autore, amante e fiero del proprio Paese, a volte tagliente, ma realista, critico e costruttivo. La sua valutazioni saranno necessarie il giorno che il Bel Paese, oggi confuso, scassato, senza direzione valida, senza coscienza dei propri problemi, volesse mettere la testa a posto……

Antonio Lastoni

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