Fermento grillino – Lettera pubblica di Adele Gambaro, eletta al Senato con M5S

Cari amici, ieri l’altro al senato è stata la giornata più difficile della mia vita.

L’esito della prima votazione ha visto finire al ballottaggio Schifani e Grasso.

Alle 13.30 circa siamo entrati nella sala Commissione industria che ci hanno provvisoriamente messo a disposizione per riunirci, e ne siamo usciti alle 16.15 per tornare alle 16.30 in aula a votare.

In quelle 3 ore abbiamo visto sfilare sotto i nostri occhi tutta la storia del nostro movimento. Le nostre battaglie contro un potere colluso, il bisogno di restare integri nelle nostre convinzioni, il bisogno di fermarci per sentirvi.

Siamo il Movimento della rete, che vuole sentirsi unito e condiviso, anche contestato, ma che abbia la possibilità di confrontarsi e crescere.
… In quella sala avevamo solo 3 ore, soli con le nostre coscienze, le nostre emozioni e le nostre lacrime.
Attenendomi alla scelta maggioritaria del gruppo, ho votato scheda bianca.
Sono contenta che Schifani non sia il Presidente del Senato.
Il nostro non è un gruppo spaccato, non abbiamo paura di noi stessi, non abbiamo paura di loro.

Ho stima e rispetto per coloro con i quali sto facendo questo percorso, con tutte le difficoltà che comporta la condivisione di temi tanto importanti.
Credo nel Movimento e nella possibilità di cambiare questo Paese.
Credo che abbiamo molto da imparare ma ancor più da insegnare.
All’interno del nostro gruppo c’erano contestazioni su Grasso e unanimità sul NON volere Schifani.
Non ci alleiamo con nessuno.
Non siamo interessati alle poltrone.
Alcuni cittadini eletti stanno postando le loro dimissioni se la base lo riterrà opportuno.
Ieri mentre gli altri facevano strategie noi piangevamo sulle nostre responsabilità.

Adele Gambaro, eletta al Senato con M5S

………………………….

Commento Ricevuto: Scrive Giuseppe Finamore:
“Chi ha scelto lo ha fatto in piena coscienza e nessuno credo possa dubitare della persona di Grasso che dietro le orme di Borsellino e Falcone ha lottato contro la mafia e per poco non gli facevano fare la stessa fine. Ma cosa vuol dire lottare contro la mafia? Quando penso alla mafia mi si apre davanti agli occhi un orizzonte sconfinato( come se all’improvviso avessi un’illuminazione )di relazioni di affari, amicizie, conoscenze, piaceri, ricambi,onori,rispetti,omicidi, rapimenti, attentati, appalti,commissioni politiche e non….(sembra Matrix) valli a trovare tutti non si finirebbe mai.Vorrei solo dire che chiunque si accinga ad iniziare questa lotta (in realtà se avrà successo sarà solo perchè la faremo tuttio quasi) avrà un compito difficilissimo e che noi che abbiamo dato la fiducia non potremmo aspettarci miracoli subito. Ci saranno come diceva lo stesso Grillo una decina di anni di sacrifici ma, sarà importante che ci spieghino e ci mostrino la direzione di questi sacrifici ed inoltre, che i sacrifici comprendano anche la lotta all’evasione fiscale, alle finte onlus, all’imu per la chiesa, allo spaccio delle droghe pesanti che ci hanno rovinato le generazioni e gonfiano gli interessi che vanno contro la Nazione, ai tanti investimenti errati che servono solo a compiacere qualcun altro… Questo è un’altro capitolo importante a proposito di mafia… Cè gente che si sta giocando ai dadi alcune nazioni Europee Italia compresa, dobbiamo uscire da questo gioco facendo andare contro a questa gente gli stessi interessi che il loro gioco produce…( mi vengono in mente le parole di Gesù Cristo quando dice: se uno ti ruba la tunica tu dagli anche il mantello… nessuno ti porta via qualcosa che non vuoi) In questo modo si possono salvare le nazioni che stanno peggio e cambiare l’impostazione dei principi di Unità Europea. Non è facile certo ed è per questo che ci vogliono una decina di anni ma chi non sarebbe disposto ad aspettarli sapendo di realizzare il suo essere.”

…………………………..

Commento di Luigi Caroli: “Non ci sono alternative a P. Luigi – Scrive Luigi Caroli: “CARO PAOLO D’ARPINI, IO NON SONO CERTO STATO TENERO CON BERSANI. MA MOLTI TUOI LETTORI DIMENTICANO CHE O COMANDA LUI OPPURE TORNA A COMANDARE BERLUSCONI. TERTIUM NON DATUR. RENZI E’ UN BAMBOCCIONE PRESUNTUOSO E MONTI VALE UN DECIMO DI QUEL CHE CREDE. E’ FACILE CRITICARE. PIU’ DIFFICILE PROPORRE MISURE CHE SI POSSANO METTERE IN PRATICA. E DI ALCUNE C’E’ URGENTE BISOGNO. LE CAMERE NON POSSONO ESSERE ETERODIRETTE!! GRILLO NON PUO’ DIRIGERE UNA PARTE DELL’ORCHESTRA STANDO FUORI DAL TEATRO. SI RASSEGNI A LEGGERE LE RECENSIONI. PER LA PROSSIMA STAGIONE SINFONICA POTRA’ CAMBIARE I MUSICISTI E MODIFICARE SPARTITO”

………………………….

Altro commento:

“Alla prima occasione di sbarazzarti degli impresentabili hai votato scheda bianca… proprio rispettando il mandato degli elettori … infatti pure loro sarebbero andati volentieri in bianco: o fai pace col cervello o ti rileggi attentamente la Costituzione: in bocca al lupo Cittadina Senatrice! (Maria Castronovo)”

………………….

Il parere di Giuseppe Turrisi:

“Per come la vedo io nei momenti di transizione non c’è mai una alternativa chiara consolidata e sicura si naviga a vista…. fa parte della natura umana (la rivoluzione francese insegna) il gruppo di Grillo (ammessa la sua buona fede) deve ancora strutturarsi e consolidarsi con una idea di società ancora troppo confusa e labile (che va dal socialismo al liberismo alla dittatura un miscuglio, il sol perché non vuole ammettere la terza via perché sopra incombe il tabù storico).
Certamente la democrazia non può essere lasciata alla scia emozionale di una moltitudine messa insieme solo su slogan e malcontento.ed un programma che riporta la stessa confusione di modello di società per quanto sia affascinante leggerlo.

…. Grillo dice spesso che lui non sa se vuole l’euro o no ma lo vuole rimettere alla decisione del popolo !!????????? ma il popolo può scegliere solo se correttamente informato (e quando mai avverrà?bisognerebbe militarizzare i mezzi di comunicazione sociale per fare un po’ di informazione seria) e poi quale popolo e quale democrazia
solo quello che frequenta il suo blog? (8 milioni su 59)..

Tra l’altro Grasso è quel magistrato che ha archiviato proprio l’inchiesta su Schifani in Odore di mafia…. quindi da questo punto di vista sono d’accordissimo con Grillo…. sulla stupidità dei suoi senatori ad averlo votato (guarda caso tutti i magistrati vanno a finire nel PD partito troskysta- figlio della finanza internazionale)……

Comunque Grillo ha fatto l’errore di non aver sufficientemente informato i sui parlamentari prima di mandarli in guerra…”

I commenti sono disabilitati.