Crisi ambientale, economica e politica in Italia – Unica soluzione ecologizzare ogni attività umana e recuperare la sovranità

Berluscao maravigliao… Il cavaliere errante, una ne dice e cento ne disdice. Mah, chi lo capisce è bravo…! Il berlusca prima si getta a peso morto contro il governo monti, dopo averlo supportato sino all’ultimo ed in tutte le nequizie da esso perpetrate, affermando che il monti sta mandando l’Italia alla rovina. Quindi annuncia il suo ritorno in campo per salvare la patria. Poi cambia idea ed afferma che lui si tirerebbe pure indietro purché il monti si candidasse come premier dei “moderati” (ovvero della sua compagine di destra). Il comportamento è schizoide… eppure il berlusca non è scemo, qualcosa di interessi economici ne capisce. Come mai continua a girare in tondo? I casi sono due o è stato “minacciato di fallimento” dai poteri forti che governano il mondo (le famose banche e finanziarie in mani di chi sappiamo) oppure ha capito che deve premere sul pedale per far schioppare tutto. Prima scoppia e meglio è…. Forse è stato influenzato dalla psicosi “fine del mondo”.

La cosa meravigliosa è che nel frattempo in questo baillame ogni componente politica sembra uscita fuori di senno, compreso il M5S che ormai è in caduta libera. Mentre i “mercati” a più voci, dagli USA, dalla Germania, dagli Emirati Arabi e dal Qatar, etc. inneggiano e tifano per il professore. Tutti sono favorevoli a questo governo tecnico, che ha dimostrato in pochi mesi di poter mandare a remengo l’intera economia italica, inibendo qualsiasi voglia di imprenditoria seria.

Sono anni che vado dichiarando che l’unico modo per far riprendere il volano dell’economia e del lavoro sarebbe quello di ecologizzare ogni attività industriale, agricola e di servizi sociali. Ecologizzare il sistema della catena produzione beni e rifiuti, il sistema delle amministrazioni territoriali da riordinare nell’ottica bioregionale, il sistema dei trasporti e della produzione energetica, etc. etc.

Potete immaginare quanti nuovi posti di lavoro potrebbero nascere se tutto ciò venisse attuato e quali vantaggi ne deriverebbero per l’ambiente e per la qualità della vita. Sarebbe un boom economico senza pari, soprattutto non avrebbe bisogno di alcun finanziamento “estero” (ovvero dalle grandi banche di cui sopra). Ovviamente la prima cosa da recuperare sono la sovranità monetaria (signoraggio) e la sovranità nazionale (indipendenza dai mercati e dalle direttive NATO et similia).

Ricordo che quando il berlusca stava per dimettersi (perché sfiduciato dal fini e dai poteri forti), poco prima che passasse il “campanello” all’incaricato delle banche (l’impiegato della Goldman Sachs) gli avevo proposto un atto di coraggio, proprio nel senso sopra elucidato… ma il berlusca ha il tupè in testa ed il lifting in faccia ma non ha attributi fra le cosce..!

E lo vediamo anche dagli eventi in corso….

Paolo D’Arpini

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Stralcio del parere di Enrico Galoppini sullo stesso tema:
“Ad un paio di mesi dalle prossime elezioni politiche, la “ri-discesa in campo di Silvio Berlusconi” ha risvegliato un po’ d’interesse per un argomento che, tra “primarie” del PD e un “Monti-bis” all’orizzonte, non era certo dei più appassionanti. Tutt’altro, la prossima tornata elettorale rischiava di diventare talmente insipida che almeno questo “ritorno” dell’uomo che fino a poco fa sembrava “finito” l’ha resa un minimo appetibile.

Da qui a febbraio, ne potranno succedere ancora chissà quante altre, comunque proviamo a dire due parole su questo “inatteso” rientro sulla scena del Cavaliere.

Per prima cosa, però, è necessaria una premessa metodologica. Il sottoscritto, come tutti voi che mi farete la cortesia di leggermi, non sta nelle “stanze del potere”, nemmeno di quello piccolo piccolo dei “camerieri dei banchieri” (i politici, sopravvalutati dal popolino e da chi si crede “acculturato”). Quindi, può solo fare delle congetture sulla scorta dell’esperienza e della rielaborazione degli elementi in proprio possesso. E, proprio per questo, non può che proporre due ipotesi, entrambe plausibili, per spiegarsi il fatto del giorno”

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Commento di Massimo Sega: “ La Germania tifa Monti ma a quel che dicono per il Professore sembra che tifino anche gli USA, la Francia e la Spagna…. E’ vero, in Italia, oggi, la casa è particolarmente tassata. Ma in Germania e in Francia, le evasioni fiscali sono così diffuse come in Italia? Le corruzioni, pubbliche e private, sono cosi’ estese come nel nostro Paese ? Gli amministratori pubblici corrotti e disonesti, e come tali conosciuti dagli elettori al momento delle votazioni, sono eletti in Francia e in Germania, nella stessa misura che in Italia, o invece sono soltanto una estrema minoranza ? Le inefficienze dei servizi pubblici e privati in Germania e in Francia raggiungono forse le dimensioni patologiche che incontriamo nel nostro paese ? I casi di titolari di pensione di invalidità civile perché ciechi che guidano addirittura dei bus sono in Europa cosi’ frequenti come in Italia ?”

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Commento di A.R.: “Con uno dei soliti colpi di teatro, beninteso di teatro d’avanspettacolo, roba da guitti insomma, il miliardario di Arcore, dopo l’invito a Matteo Renzi del PD (già respinto) di unirsi al PDL, adesso ha fatto la stessa pubblica offerta a Mario Monti, dopo averlo da poco. Berlusconi è in realtà il megafono, l’uomo di punta, di quelle lobby ricco borghesi, affariste, massoniche, clerico reazionarie, palazzinare e bancarie, che temono l’avvento di un governo di centrosinistra e, come in passato, tenteranno di tutto per sbarrare il passo ad un governo in cui ci siano i post-comunisti. Ovviamente la manovra viene camuffata come un generoso (sic!) tentativo di unificare il fronte dei “moderati” e, poiché anche Monti risponderà picche, è già in allestimento il piano “B” che prevede uno schieramento anti-sinistra a più punte e con più Partiti e liste, per sfruttare al meglio la vigente legge elettorale porcata. Nel teatrino dei pupi è previsto anche l’invito a Beppe Grillo, ma questo solo dopo le elezioni, perché se fatto prima provocherebbe il crollo del movimento dei grillini e quindi è meglio che prima capitalizzino in seggi la loro “antipolitica” per poi metterla sul mercato della politica ad elezioni fatte”

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Paolo VI appoggia il tecnico – Commento di G.V.: “SE C’ERA NECESSITA’ DI UN’ALTRA RAGIONE PER MANDARE ALLA MALORA QUESTA BANDA INFAME DI RUFFIANI, CHIAMATA CHIESA, QUESTA è PRONTA. SOLO I DABBENE NON POSSONO CAPIRE CHE LA CHIESA è INTERESSATA AL MANTENIMENTO DEL SISTEMA USURAIO. NE SA QUALCOSA CALVI…..”

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