Claudio Martinotti Doria: “Dopo il ballottaggio… lo sballo finale!”

Il tempo del cazzeggio e della mistificazione politica e mediatica sta esaurendosi, ha fatto il suo corso, potrà ancora proseguire in maniera stantia per i pochi dementi e cerebrolesi che dipendono dalla tv spazzatura e dai giornalacci di disinformazione ed intrattenimento morboso, ma coloro che stanno già provando da tempo sulla loro pelle o su quella di persone cui sono affezionati, le conseguenze nefaste di questo sistema parassitario e predatorio, non manifesteranno più tolleranza per il “panem et circenses”, per il cazzeggio mediatico e le menzogne ed il temporeggiamento politico.

I nodi verranno al pettine, soprattutto grazie alla rete, finalmente qualche responsabile sarà individuato, anche se prevarranno come sempre i capri espiatori, e qualcuno tra la vasta classe dei privilegiati (la c.d. casta) inizierà a provare paura, quella vera, quella che ti impedisce di continuare nella prosopopea televisiva.

Non riusciranno più a ostentare sicurezza e controllo, perché non controlleranno neppure le proprie emozioni. Potranno cazzeggiare al massimo ancora per questa estate e poi la situazione si farà esplosiva e loro sapranno solo balbettare sciocchezze, incompetenti, insipienti e quaquaraquà come sono, di fronte ad una realtà che non comprenderanno neppure lontanamente.

La folla degli incazzati, esasperati, disperati, affamati, privati addirittura della speranza, li travolgerà come uno tsunami reclamando qualche testa, come durante la rivoluzione francese.
Il denaro creato da nulla diverrà carta straccia, gli scaffali dei supermercati si svuoteranno, ci saranno code agli sportelli bancari e le banche commerciali falliranno a catena, e saranno tempi duri per tutti, soprattutto per i homo videns demens che continueranno ad abbeverarsi alla tv per trovare soluzioni, invocando l’aiuto dello stato, cioè del complice primario dell’elite dei banchieri internazionali che sono i pianificatori falliti di questo sistema in procinto di toccare il massimo degrado e collassare.

I politici elaboreranno nuove menzogne da propinare per cercare di temporeggiare e salvare la pelle, ma la rete conterrà la documentazione cui poter attingere per capire cosa è veramente accaduto, gli strumenti culturali per interpretare ed analizzare ci sono e non possono essere censurati.

Gli stupidi, pigri ed ignoranti, continueranno ad invocare l’aiuto dello stato, quelli che avranno capito al contrario conteranno sulla propria intelligenza e sulla condivisione solidale con i propri simili per elaborare soluzioni, valorizzando le risorse ed i talenti locali.

I tempi saranno maturi per veri cambiamenti sociali ed economici, per eliminare il sistema bancario parassitario fondato sulla moneta creata dal nulla e sulla riserva frazionaria, per tornare alla moneta onesta, come è sempre stato nella storia dell’uomo in ogni continente.

Forse si riabiliterà persino il baratto.

L’importante è cessare di farsi ingannare e depredare. Siamo agli sgoccioli, le illusioni sono ormai quasi esaurite, chi ancora se ne nutre è come un drogato che vuole continuare a percorrere un tunnel buio senza mai vederne l’uscita. Documentatevi in rete, studiate la teoria della Scuola Economica Austriaca, scoprite i veri responsabili di questo stato di cose, smettetela di accusare invano il libero mercato (mai esistito), la globalizzazione, il liberismo, il capitalismo, ecc., che sono solo frottole.

I responsabili sono i banchieri ed i politici al loro servizio, che hanno creato le banche centrali con monopolio di stampare denaro di carta privo di effettivo valore e convincervi che fosse l’unica e più giusta soluzione, inducendovi ad indebitarvi oltre misura e a consumare ossessivamente, depredandovi con l’inflazione (quella vera) che è una specie di tassa occulta con la quale loro spendono e si appropriano di tutto e voi lavorate come schiavi e vi impoverite.

Ragionare, riflettere, indagare, ecc., queste sono le attività da svolgersi, non oziare di fronte alla tv. Fate voi, il futuro dipende da voi, non dal Fato.

Claudio Martinotti Doria

http://www.cavalieredimonferrato.it/

I commenti sono disabilitati.