Cina nel mirino… – “Divide et impera” é il sistema di potere basato sulla destabilizzazione altrui e sull’uso strumentale di casi umani, vedi la concessione del Nobel per la Pace a Liu Xiaobo

Ante scriptum

 

Povera Cina, la sua colpa é di non essere prona ai voleri dell’alta finanza e delle potenze militari dominanti in occidente…. Siccome si rende troppo autonoma e competitiva sul mercato mondiale meglio crearle uno scandaletto in casa… Presto fatto: ecco tirato fuori il caso  Liu Xiaobo… Ma quali sono le vere “motivazioni” del conferimento del Nobel per la pace a questo “dissidente” venuto dagli USA?… 

 

“A pensar male ci si  azzecca…” Direbbe il mio conterraneo Giulio Andreotti, ed infatti ecco che tutti i media proni al volere del padrone  fanno baccano per un prigioniero in Cina e dimenticano le centinaia di detenuti “politici” nei campi di concentramento americani….

 

Simpatizzo con il governo cinese, lo ammetto,  ma spero che abbia il coraggio e la forza di liberare il dissidente scomodo  senza dover recedere dalla sua indipendenza politica…

 

Paolo D’Arpini

 

Ed ora leggete la lettera dell’amico Kiriosoga:

 

In tutto il mondo, controllato dal dio $ si fa in modo che opportunamente armate e imbonite popolazioni “inermi” si lottino tra loro sino alla distruzione dell’etnia più “scomoda per lo Stato colonialista” prossimo dominatore, e si ripagano uno o due capi locali con miseri doni che ingigantiscano ancor più il loro Io miserabile che diverrà persecutore nella regione di residenza. Costoro spariranno poi, fisicamente, secondo necessità.

 

Negli ultimi anni a noi vicini sono stati sottoposti a questa nefandezza dell’uccisione fisica, con raffinata tecnica “occidentale”, sia Saddam Hussein, sia Slobodan Milošević. Personaggi certamente assai più culturalmente avanzati del tribale della fotografia, ma, nonostante ciò, la loro fine fu d’essere giustiziati per necessità del dominatore, e proprio tale ingloriosa morte dimostra l’esattezza della tesi sopra esposta.

 

Sì, nonostante il mondo occidentale si professi “progredito” e “civile”, “pio” e “democratico” quei personaggi, non peggiori d’altri, furono fatti sparire, e non soltanto loro, perché Guantanamo e chissà quanti e quali altri luoghi dell’orrore lo confermano con le rivelazioni di notizie su di essi ormai all’ordine del giorno.

E tante altre genti sono state massacrate dalla truculenta e aggressiva “logica” colonialista/capitalista/sionista/cristiana, spesso senza nessun grado di giudizio, o dove questo ha avuto la parvenza di essere posto in essere si è sempre rivelato una presa in giro.

Un successivo esempio di “democratico disimpegno politico”, di deturpamento della Verità è l’azione avvenuta per il tutelamento d’interessi economici resi proni alla concessione del Nobel per la pace al cinese Liu Xiaobo, (omissis). Cinese a noi tutti perfetto sconosciuto, ma, forse, nel suo Paese con grandi meriti anti governativi.

 

Ora, cavalcando l’onda del racimolare denari con qualsiasi mezzo, i soliti “spiantati” u$a. vogliono spingere la Cina a rivalutare la propria moneta, stupidità grossolana e reale che qui non ha senso dimostrare. E per giungere a ciò per i rapaci finanzieri occidentali ogni mezzo è buono, anche sfruttare il povero detenuto Liu Xiaobo buttandolo in mezzo “agli onori della cronaca della comunità mondiale” così da tentare di colpire la Cina ed il suo Governo che certo hanno tanti demeriti, ma non peggiori di quelli statunitensi, israeliani, inglesi, russi, francesi, pakistani, indiani, arabi sauditi, turchi, tedeschi, nipponici, dei Paesi Bassi…

 

Non capiscono i “rapaci della finanza” che oggi toccare il colosso Cina è assai pericoloso, ma la FMI (Fondo Monetario Internazionale) ben deve saperlo, perché una guerra delle valute porterebbe il dollaro e l’euro al tracollo con immiserimento dell’intero pianeta… e addio loro “Novus Ordo Seclorum”, che ne sparisca anche il tentativo mi rallegra, ma che ciò avvenga con sistemi meno cruenti è auspicabile.

 

Nel frattempo il pio clero cattolico  non “prega” appassionato com’è solo nel “raccogliere” denari e tenersi “Renatino De Pedis” tumulato come santo e martire in un avello della basilica gesuita di Sant’Apollinare, e, si badi bene, lo stesso Vaticano che straparla con i suoi clerocratici e teocratici, a patto che siano solo loro ad amministrare il dio, di perversione italiana nel rimpatriare i clandestini che qui giungono non ha espresso una sola parola in favore dei diritti dell’uomo e di come è trattato in Cina!

 

Ma si sa, come già recito nel titolo d’un mio libro di prossima pubblicazione, “Il dio non è trino, è quattrino”!

 

Kiriosomega l’agnostico che rammenta: “Tantum religio potuit suadere malorum…”! (T. Lucrezio Caro, De rerum natura, versi 101-106. E chi vuole identificare questo scomodo atomista epicureo con il giovane Cicero dovrebbe seppellirsi con la sua scarsa e asservita cultura, ma questo discorso è per pochi e non posso qui intraprenderlo).

 

…. leggete il commento ricevuto da Giorgio Vitali:

 

A conferma…. In un saggio, Valerio Onida (Guerra, diritto, costituzione; Il Mulino sett.oct. 1999) scrive di temere che l’operazione Kosovo trasmetta all’opinione pubblica mondiale un messaggio regressivo, perché il RISCHIO di far sembrare l’ideale di un Ordine internazionale pacifico e giusto come “morto e sepolto” è incombente, con il corollario di celebrare come unica realtà valida il rapporto di forze.  

 

Un altro fine studioso, Fabio Fossati, sempre su Il Mulino lu-ago 1999, in un saggio: L’ordine mondiale e la guerra fredda, è preoccupato perchè le credenze dei conservatori circa l’ordine internazionale partono dal postulato…”lasciamo le cose come stanno” e qualcuno ritiene perfino, “senza dichiararlo esplicitamente”, CHE SIA OPPORTUNO CHE I POPOLI SOTTOSVILUPPATI SI AMMAZZINO TRA DI LORO.

 

Ciò che lascia perplesso un critico come il sottoscritto, non è il fatto che esistano questi problemi, ma che incaricati a commentarli ufficialmente o quasi, (Il Mulino vuol dire il giro moderato bolognese, Prodi in testa), siano intellettuali così infantilmente sprovveduti da credere alle chiacchiere ed alla propaganda di chi VUOLE invece e soltanto DOMINARE TUTTI GLI ALTRI.

G. V.

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