“Pedofilia nel vaticano e lotta all’ultimo dollaro per la conquista del mondo” – La verità politica ed economica nascosta da “certi” media… New York Times?

Ante scriptum

Parto sempre dalla consapevolezza che la “verità” oggettiva od empirica ha varie facce. Le motivazioni che spingono gli storici a dichiarare una “esattezza” sui fatti del passato sono sempre e comunque personali, sono condizionate da una serie di circostanze politiche e di spinte ideologiche. Si dice che la storia la scrivono sempre i “vincitori”… e spesso questi vincitori la scrivono mentre ancora la battaglia é in corso 

Avevo già espresso i miei dubbi sulle reale motivazioni che spingono una particolare fazione economica, politica e “religiosa” a combattere la pedofilia vaticana. Esistono al momento sulla faccia della Terra due soli poteri economici autonomi. Il più forte è quello dei banchieri americani di origine ebraica, il loro è un potere quasi assoluto, essi agiscono attraverso un condizionamento politico “laico” e “democratico” che spinge verso la globalizzazione ed il controllo delle risorse vitali.  Persino paesi come la Cina sono ormai influenzati e “indirizzati” verso scelte fatte con il telescopio da quei poteri. E persino i paesi islamici ne sono fortemente influenzati, senza parlare delle commistioni con “il terrorismo” strumentalizzato ai loro fini.

 L’ultimo potere economico e politico che non subisce il controllo di questa lobby è il vaticano, con la sua banca IOR. Lo IOR in effetti è ancora molto potente, malgrado gli scossoni causati da scandali e faccende tenebrose e massoniche ad esso collegate. Lo IOR è l’unico potere economico sulla faccia della terra che non è controllato direttamente od indirettamente dai banchieri americani. E chi controlla lo IOR? Ovviamente il papa…. e chi è questo papa? Non è forse quel Joseph Ratzinger in odore di nazismo e di altri “vizi” oscuri?  Lo IOR dovrà pagare  danni ingenti per tutti gli scandali sessuali dei preti e dei prelati cattolici e forse, malgrado i fondi neri della mafia, delle ruberie amministrative, delle donazioni estorte, etc. etc. finirà in bancarotta… e chi ci avrà guadagnato?

Noi non sappiamo i vizi dei banchieri americani perché essendo essi “laici” sono in grado di giustificarsi in tutto e per tutto… conosciamo però i vizi di Ratzinger, perché tali vizi ci “vengono rivelati”… Attenzione dico “rivelati” infatti sono “veri” vizi… ma il fatto gli è che tali “rivelazioni” avvantaggiano esclusivamente l’avversa fazione  che spinge per il controllo dell’economia e della politica mondiale.

Il mio cervello e la mia intelligenza prediligono la laicità dei banchieri americani, che dimostrano sottile intelligenza, ma le mie budella  eurasiatiche si ribellano a questo meccanismo privo di cuore. La crudeltà e la prosopopea vaticana sono state ampiamente dimostrate nei secoli… ma … quel “mercante di Venezia” che reclama un pezzo del corpo del suo debitore… mi fa ancor più tremare!

Paolo D’Arpini

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Ed ora leggetevi la lettera, forse poco razionale e politicamente scorretta, di un certo Adriano Rebecchi 

Lungi da noi addentrarci nella scabrosa e grave vicenda dei preti pedofili e delle eventuali coperture delle Gerarchie Ecclesiastiche, ma abbiamo la sensazione che in questa vicenda qualcosa non quadri.

Non saremo certamente noi, che ci riteniamo dei guelfi ghibellini, a negare che nella sua millenaria storia la Chiesa, costituita pur sempre da uomini, abbia avuto molte pagine oscure e tragiche, basterebbe solo ricordare quanti patrioti del nostro Risorgimento sono morti nella lotta per Roma capitale e contro il potere temporale del Papa che aveva l’appoggio più o meno diretto delle cattolicissime potenze europee di allora.

Però, nel grande clamore sollevato da quest’ultima vergogna dei preti pedofili, non possiamo non vedere stranezze sospette.

Innanzitutto, le vicende delle quali si tratta sono di decenni fa ed è strano che vengano alla ribalta così pubblicamente solo oggi e da parte dei media di quegli ambienti anglo-americani che non hanno mai amato la tradizione romana del cristianesimo. 

Poi, proprio per il periodo temporale nelle quali sono avvenute queste vergognose vicende, esse riguarderebbero le stagioni dei precedenti Pontefici, tutti in odore di santità e non l’ultimo arrivato sul soglio di Pietro.

E’ allora il caso di ricordare che Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, è stato sì uno dei fautori della svolta e delle trasformazioni del Concilio Vaticano II° ma, quale responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede, è stato anche un severo custode della tradizione cristiano-cattolico-romana, a volte in contrapposizione alle correnti “bibliste” che premevano per giudeizzare la nostra religione.

Ancora recentemente i Rabbini hanno minacciato di interrompere il dialogo in corso da tempo con la Chiesa se, come voleva Papa Benedetto XVI, il processo di beatificazione di PIO XII fosse stato inserito nella corsia privilegiata prevista per Papa Giovanni Paolo II°.

Non dimentichiamo, inoltre, che nella sua visita in Israele dello scorso anno Benedetto XVI ha ribadito che Gerusalemme deve diventare la “città della pace” e di tutte e tre le religioni “monoteiste”, mentre gli ebrei vogliono farne la loro esclusiva capitale politica e religiosa.

Ecco, non vorremmo che dietro a questo dilagante scandalo sulla pedofilia del clero e sulle eventuali coperture o silenzi delle Gerarchie Ecclesiastiche, ci fossero in realtà altri obiettivi.

Tanto per essere più chiari, non vorremmo che “qualcuno” stesse cercando di far pagare a Benedetto XVI quella sbiadita foto di tanti anni fa che lo ritraeva nella divisa della gioventù hitleriana.

Adriano Rebecchi

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