Viterbo 2010: “Chiare lettere sull’aeroporto di Viterbo..” – Antonella Litta del Comitato Anti chiede di esprimersi chiaramente ai candidati provinciali e regionali sulla prevista mega-struttura

Approssimandosi le elezioni provinciali di Viterbo e regionali del Lazio, tra i temi su cui i candidati e le forze politiche dovranno ineludibilmente esprimersi vi è la questione della minaccia del mega-aeroporto fuorilegge a Viterbo. Questione dalla molteplici e rilevanti implicazioni. Poiché la realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge provocherebbe in vari ambiti enormi danni.

1. un enorme danno ambientale: in primo luogo per l’area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame che ne verrebbe per sempre devastata; e più in generale per l’Alto Lazio che verrebbe assoggettato all’ennesima disastrosa servitù ed ai suoi esiti inquinanti in un territorio già pesantemente colpito.

2. Un enorme danno sanitario: in primo luogo per gli abitanti dei popolosi quartieri cittadini a ridosso del sedime aeroportuale. Tutti gli studi scientifici internazionali evidenziano la gravità delle patologie provocate dall’inquinamento prodotto dal trasporto aereo.

3. Un enorme danno economico: in primo luogo per gli agricoltori della zona e per i residenti e gli operatori economici dei quartieri più prossimi all’area che verrà pesantemente sconvolta e avvelenata; e più in generale per i beni e le attività economiche e sociali nelle aree rurali ed urbane che in un raggio di chilometri e chilometri saranno pesantemente colpite dagli effetti dell’inquinamento.

4. Un enorme danno infrastrutturale: poiché la fragilissima ed inadeguata rete ferroviaria e viaria viterbese collasserebbe se dovesse sostenere il volume di traffico terrestre a servizio di un mega-aeroporto come quello configurato (finalizzato prevalentemente e pressoché esclusivamente ai voli low cost che porterebbero allo scalo di Viterbo turisti che poi di qui dovrebbero raggiungere Roma via terra – con tempi di percorrenza biblici e disagi immani).

5. Un enorme danno ai servizi pubblici: poiché i fondi pubblici per realizzare il mega-aeroporto insensato ed illegale verrebbero sottratti a servizi ed opere pubbliche realmente necessari. Non solo: il mega-aeroporto è palesemente fuorilegge, violando normative italiane ed europee ed essendo incompatibile con i criteri, le disposizioni ed i vincoli di salvaguardia del territorio previsti nel vigente Piano regolatore generale del Comune di Viterbo e nel Piano territoriale paesistico regionale.

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Di tutto quanto precede tutti coloro che si apprestano a candidarsi alle imminenti elezioni provinciali e regionali devono avere piena contezza, e in conseguenza di ciò devono altresì esprimersi esplicitamente.

Chiediamo pertanto a tutte le persone e le forze politiche di prendere posizione contro la realizzazione del mega-aeroporto nocivo e distruttivo, dissennato e fuorilegge; chiediamo di prendere posizione in difesa dell’ambiente, in difesa della salute, della sicurezza e dei diritti della popolazione, in difesa dei beni naturali, culturali, economici e sociali dell’Alto Lazio, in difesa della legalità. Per un sistema della mobilità centrato sulla ferrovia (da potenziare immediatamente), coerente con un modello di sviluppo sostenibile ed adeguato che non distrugga ma valorizzi i beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio.

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Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s’impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell’ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.

Per informazioni e contatti: e-mail: info@coipiediperterra.org -

Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 338.3810091, e-mail: antonella.litta@libero.it

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