Faleria, Calcata e Civita Castellana si “danno” all’eolico – A Faleria lo decidono nella Sala della Misericordia, il 24 giugno 2009, alle h. 18.30 – “Cui prodest?”

Potrebbe essere un “danno” sia dal punto di vista paesaggistico, che acustico, ed anche economico, perché queste zone non sono particolarmente adatte all’eolico. Però potrebbe essere un “vantaggio” per investire un po’ di denaro pubblico in uno studio di fattibilità…..

Infatti è così che funziona… non basta vivere nel posto e sapere il movimento dei venti, delle acque, degli animali, conoscere la qualità dei terreni e tutto sul proprio territorio. Oggi astute norme burocratiche impongono che per qualsiasi progetto amministrativo di rilievo venga fatto uno studio di “fattibilità”, di solito eseguito a costi altissimi da aziende specializzate in analisi tecniche, le quali stabiliscono “su un pezzo di carta” quello che chiunque già conosce…. l’utilità di tali studi è unicamente di chi li ordina e di chi li esegue e molto spesso restano un preliminare “assoluto”, ovvero si paga lo studio ed il progetto non viene attuato poiché si sapeva già tutto… lo studio era solo una scusa… per far lavorare i “tecnici”.

Faleria, Calcata e Civita Castellana si “danno” quindi da fare a progettare l’installazione di mastodontici piloni ad elica nell’Agro Falisco, forse sperando che così il territorio “prenderà il volo”. Ma in queste zone di forre Eolo non spira, se non sporadicamente. Inoltre nell’area di Calcata quasi tutto il territorio è destinato a parco (quello della Valle del Treja) quindi l’unico spazio libero per istallarvi i piloni sarebbe nelle adiacenze dell’abitato, con conseguenze prevedibili.

Già nel programma della riconfermata Giunta di Calcata, presieduta da Luciano Sestili, si parlava di ricorrere all’eolico come fonte di risparmio energetico, ed ora vediamo che il sindaco Pierluigi Bianchi di Faleria promuove un incontro pubblico, il 24 giugno p.v., per illustrare i progetti eolici da lui previsti, in accordo evidente con il comune di Calcata e come pare -da notizie “ventilate” in loco- anche con quello civitonico. Forse il sedicente “ambientalista verde” Gianluca Cerri, diventato assessore a Civita Castellana, non essendo riuscito a rovinare l’Agro Falisco con la discarica ed inceneritore da lui appoggiata 10 anni fa, ora ci vorrà riprovare con le pale eoliche… Non so, con il “venticello” che tira, come sventolerà la bandiera dell’attuale vicesindaco Danilo Corazza, sedicente “ambientalista rosso”, questo è il mistero della “rosa dei venti” in corso.

Qui di seguito uno stralcio della lettera inviata ai cittadini di Faleria dal sindaco Bianchi:

Caro concittadino/a,

In questi giorni stiamo attuando una serie di iniziative, nei settori della tutela ambientale e del risparmio energetico, consistenti nell’avvio della raccolta differenziata porta a porta, e nella partecipazione a progetti finalizzati all’installazione, nel territorio di Faleria, di fonti rinnovabili, quali il fotovoltaico (energia solare) e l’eolico (energia del vento)….

É nostra intenzione anche dare il via alla sperimentazione, finalizzata a verificare la possibilità di impiantare nel nostro territorio un parco eolico, e cioè “pale” per la produzione di energia, derivante dall’utilizzo del vento.

Il sito che abbiamo individuato, al fine di limitare l’impatto, é lontano dal paese, ed in zona difficilmente accessibile, precisamente nell’area comunale di Monte dei Porcari.

I vantaggi che deriverebbero da tale iniziativa, alla comunità di Faleria, oltre a quello di partecipare alla produzione di energia pulita, sono molteplici, poiché l’installazione di ogni singola pala porterebbe, per i 30 anni successivi, un incasso per il comune, di benefit, pari a circa 25/35000 Euro.

Con tali risorse, che nel bilancio comunale di Faleria sarebbero realmente ingenti, (pensa che tutto il gettito annuo dell’addizionale IRPEF e pari a circa 79.000 Euro) garantiremo a questo paese (non alla mia Amministrazione che, stante i tempi di realizzazione, probabilmente non se ne potrà avvantaggiare) stabilità economica e prosperità per il futuro.

Ma la realizzazione del parco eolico, darà benefici diretti ed immediati anche a tutti i cittadini, poiché ove lo stesso venisse realizzato, é nostra intenzione destinare ad ogni famiglia, un bonus energia (sconto bolletta) pari, approssimativamente, a 100 Euro l’anno.

Queste nostre proposte sono gia state tradotte in fatti concreti, in quanto: La approvazione dello schema di convenzione per lo studio preliminare della fattibilità del parco eolico avverrà nel PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE, che si terra il giorno 24 Giugno alle ore 18.30, presso la sala della Misericordia…

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale.

…………………………………

Ed ancora di seguito una lettera chiarificatoria pubblicata sul sito www.faleria.info di Marco Corradi:

Stabilità economica e prosperità.

Nei giorni scorsi sono stati affissi per il paese e ai più fortunati è stata recapita a casa la lettera che allego qui sotto, non è la prima volta, ma il fatto è degno di nota, con la lettera non solo veniamo resi partecipi ma veniamo invitati a partecipare al prossimo consiglio comunale, dove verrà presa una importante decisione.

Ben vengano queste novità, la partecipazione, se informata, è sicuramente utile, non è e non dovrà essere un eccesso di democrazia, le responsabilità a pochi delegati (eletti) è il nostro sistema che continua a dimostrarsi come uno dei meno inefficienti, ma l’aprire le porte del sacro consiglio (sono state sempre aperte), con un invito diretto e cosa del tutto meritoria.

Detto questo passiamo ad affrontare le questioni esposte, tutte rivolte ad un uso consapevole e virtuoso dei due maggiori problemi che ci attanagliano, in particolare a noi Italiani, l’immondizia e le risorse energetiche, dico noi italiani semplicemente perché abbiamo un territorio limitato ed una carenza cronica di fonti energetiche tradizionali.

Dicevamo l’immondizia, da Settembre passeremo alla raccolta porta a porta, ben venga, chi la sperimentata dopo un periodo di rodaggio oggi ne è entusiasta, magari con l’avanzare delle tecnologie si delegherà sempre di più alle macchine il compito di separare i diversi tipi ma per infondere un sano principio di consumo consapevole e non compulsivo la differenziata può essere un modo molto efficace di apprendimento.

Il solare, molto interessante anche questa iniziativa, esistono gia da tempo progetti e realizzazioni di questo tipo paradossalmente sono stati i paesi nordici a fare da apripista ma in Italia gia dal 2002 comuni illuminati (o semplicemente finanziati) hanno ipotizzato, progettato e realizzato le scuole solari, questi progetti hanno enormi vantaggi se figli di una vera pianificazione rivolta al risparmio energetico ed alle politiche sane del fare, diversa cosa è, se come capitato e stigmatizzato anche su giornali nazionali, fatta l’installazione non si prevedono opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sprecando in 2-3 anni le migliaia di euro, del contribuente, necessarie per la realizzazione dell’opera.

Ma la sensibilità in questo campo sta cambiando, le opere pubbliche tendono sempre piú a non essere opere di facciata per raccogliere voti in prossimità di elezioni, ma interventi integrati in un progetto più ampio che a causa e nonostante le limitate risorse disponibili si deve sviluppare in periodi più lunghi.

Veniamo alla terza notizia, la realizzazione di un campo eolico nel territorio di Faleria, qui purtroppo non mi trovo assolutamente in sintonia con la decisione presa, ovvero quello di “dare il via alla sperimentazione, finalizzata a verificare la possibilità di impiantare nel nostro territorio un parco eolico”, non perché l’eolico sia da disprezzare anzi il costo per Kw/h è sicuramente inferiore a qualsiasi altro, non sono d’accordo perché l’eolico può essere installato in zone adeguate e predisposte .

Per far funzionare le pale eoliche è necessario il vento, il vento deve essere possibilmente forte, è sufficiente che sia anche mediamente forte, ma deve esserci, e deve essere adeguato per almeno 3000 delle 8000 ore di ogni anno. Per capire che a Faleria queste condizioni non esistono non serve fare uno studio, ma semplicemente conoscerlo o se si vuole essere piú precisi andare/navigare su siti piú o meno istituzionali(<ahref=”http://atlanteeolico.cesiricerca.it/viewer.htm”>atlanteeolico</a>) dove si trovano le mappe del vento di tutto il territorio nazionale, dalle quali risulta che la ventosità media del territorio di Faleria è molto bassa equivale a 3-4 metri secondo ad una altezza di 25 mt da terra e si arriva a 4-5 metri secondo a 75 mt di altezza, con queste velocità molti generatori eolici non iniziano a produrre (non riescono a girare).

Ovviamente, in questo campo la tecnologia ha fatto e sta facendo passi da gigante, e probabilmente gia oggi ci sono generatori in grado di sfruttare il vento a bassissima velocità, ma in questi casi l’aspetto economico deve essere rivisto, gli impianti normali costano allacciati alla rete circa 1,8 milioni di Euro a Megawatt, per quelli innovativi il costo sale, siamo pronti a spendere queste cifre?

Comunque sia, nella lodevole attenzione dedicata alla tutela ambientale, ed al risparmio energetico mi trovo qui ancora a sottolineare l’invito a tutti a partecipare al Consiglio Comunale che si terrà Mercoledì 24 giugno 2009 alle ore 18.30, presso la sala della Misericordia.

…………

Bene, invito anch’io la popolazione a partecipare all’incontro della Misericordia… e speriamo che San Giovanni -e pure Sant’Antonio- ci salvino “da lu demonio…”!

Saluti a voi tutti, Paolo D’Arpini

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