D’Arpini ri-visita Viterbo il 4 settembre 2009 – Comunicato Stampa

In questi giorni, con il dovuto anticipo organizzativo, il team vaticano, la protezione civile e le forze dell’ordine (e della disciplina) controllano e testano la sicurezza dei vari luoghi che saranno toccati dalla visita papalina prevista il 6 settembre 2009 nella Tuscia. Controlli a tappeto vengono effettuati sul campo di calcio di Civita di Bagnoregio ove si prevede l’atterraggio del papa-elicottero e vengono effettuate prove cronometriche e di sicurezza sui percorsi alternativi e sul tragitto preferenziale da far seguire alla papa-mobile per giungere nella Città dei Papi (uno più uno meno…).

Visto l’assembramento presagito in occasione della discesa del papa Ratzinger in terra viterbese viene perciò anticipata la prevista visita di Paolo D’Arpini, presidente pro-tempore del Circolo vegetariano VV.TT. di Calcata, al 3 o 4 settembre 2009.

“Domenica 4 settembre è luna piena, quindi il momento è particolarmente auspicioso per la scappata laica di Paolo D’Arpini a Viterbo – comunica l’ufficio relazioni con il pubblico del Circolo – scopo della visita è l’annuncio della prossima manifestazione laica prevista a Viterbo in occasione del solstizio invernale”.

Il fatto che contemporaneamente alla visitazione del D’Arpini la notte del 3 settembre 2009 sia programmata a Viterbo la processione di Santa Rosa ed il 4 ci sarà ancora movimento non deve preoccupare per l’eventuale ressa, infatti il presidente vegetariano incontrerà solo quattro amici al bar e non vi sono perciò rischi di intasamento indesiderato.

“Considerando che Paolo D’Arpini – prosegue il comunicato del Circolo – si muove di rado e con mezzi di fortuna, si stanno studiando le distanze ed i tragitti. Una possibilità di cammino sarebbe il raggiungimento da Calcata con l’autostop sino a Settevene e da lì risalire con la corriera che passa sulla Cassia bis e giunge a Viterbo. Altrimenti D’Arpini potrebbe arrivare a Civita Castellana (forse in bicicletta o con altro trasporto alternativo) e quindi montare sul trenino del Cotral che in appena due ore giunge nel capoluogo della Tuscia. Gli aspetti logistici sono tenuti in attenta considerazione, ivi compresa l’offerta di un amico di Faleria che ha proposto il suo asino per la risalita a Viterbo, la cosa potrebbe anche andare (per il risparmio evidente sui costi di viaggio) l’unico problema è la durata: almeno due giorni di cavalcata ininterrotta”.

Altra alternativa possibile sarebbe quella di posticipare la visita del D’Arpini al 6 settembre 2009 e chiedere a quel punto un passaggio alla carovana vaticana in transito. Ma questa chance pare esclusa, vista l’incompatibilità delle due motivazioni, quella papale e quella laica.

Ufficio Stampa e Relazioni con il Pubblico

Info: 0761-587200 – circolo.vegetariano@libero.it  

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Un buon giorno se ne è andato

ma la notte sia migliore

se un canto hai nel cuore

(L’aura)

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